Maria Di Carlo, una delle protagoniste della trasmissione di Rai 3 “Le ragazze”, è una donna nata a Corleone nel 1959. Negli anni ’70 è una figlia ribelle e inquieta, in aperta ostilità con un padre conservatore. A 15 anni racconta, in confessione, di pensare che sia legittimo avere rapporti prematrimoniali e il frate arriva addirittura a proporle di sottoporsi a un esorcismo. La donna ha infatti raccontato: “Cominciai a frequentare i monaci scalzi rinnovati. Molto poveri, scalzi, vestiti allo stesso modo estate e inverno. Per me erano molto fascinosi e cominciai a seguire un poco questo ambiente.” E ancora “Una mattina mi vado a confessare con padre Cristoforo. Per me la confessione era un colloquio.”
Maria Di Carlo e il colloquio con padre Cristoforo: “Mi disse che avevo tracce del Maligno ma…”
Proprio durante la chiacchierata con Padre Cristoforo, Maria Di Carlo ammette di aver apertamente espresso un suo pensiero: “Durante questo colloquio io avevo semplicemente teorizzato la facoltà di poter vivere una propria sessualità al di fuori del matrimonio.Ripeto: non si praticava niente, cioè era tutto desiderativo ottativo. Quindi: secondo me è giusto così e cosà…” Così arriva la risposta inaspettata del prete: “Lui mi dice ‘Non è possibile che pensi questa cosa’. Una sessuofobia di quelle clamorose che, secondo me, oggi i preti non fanno più”. Padre Cristoforo arriva così a dirle “Mi si è rotta una crocetta stamattina, e quando accade ho un incontro col Diavolo”, dicendole infine che “C’è traccia del Maligno in te!”