Risale a sabato 4 aprile l’ultimo avvistamento certo di Mario Lombardo. Mario è un uomo in continuo movimento, molto noto tra le colline abruzzesi per via della sua capacità di macinare decine e decine di chilometri senza mai fermarsi. Dorme in dimore abbandonate nelle campagne del posto. In tanti lo conoscono e spesso viene avvistato nel suo vagare irrequieto. L’ultima volta però, come spiegato ieri dalla trasmissione Chi l’ha visto, è stato il 4 aprile scorso. Mario in quella data avrebbe preso un autobus per andare a Ortona, partendo da San Vito Chietino. L’uomo viene definito un “senza fissa dimora irrequieto e in continuo movimento” anche se le sue condizioni di salute sarebbero sempre più gravi. Il fratello è molto in pensiero da quando si è allontanato dal piccolo paese in provincia di Reggio Calabria e vorrebbe ora tanto poterlo riabbracciare prima che possa accadergli il peggio: “Non faccio altro che pensare dove possa essere, sono molto preoccupato”, dice. Mario lo avrebbero visto in questi giorni anche poco lontano da Ortona. Una spettatrice del programma di Rai3 ha rivelato di averlo visto nella zona del porto di Ortona lo scorso 7 aprile: “Ero ad Ortona e mi ha colpito questo soggetto per la strada, molto magro, con lo sguardo assente e che parlava da solo, aveva molte buste addosso. Era molto smilzo e mi ha colpito il volto che era rossiccio, con i capelli lunghi. Lui andava verso il paese”.
MARIO LOMBARDO, VIA DA REGGIO CALABRIA ORA SCOMPARSO DA CHIETI
Il fratello di Mario Lombardo, Lorenzo, ha chiesto una mano alle autorità abruzzesi affinché possano trovarlo e dargli una mano per farlo tornare il prima possibile a casa. Nel corso della puntata, il giornalista Franceschelli ha ricostruito gli spostamenti di Mario che era solito spostarsi a piedi tra le campagne di Arielli, Poggiofiorito, Canosa, alla ricerca di una casa da occupare. Nell’ultima abitazione dove era stato rintracciato però, di lui si sono perse le tracce da almeno 10 giorni. L’ultimo suo “rifugio” noto è in una casa semi abbandonata nelle campagne di Arielli. Eppure, secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe individuato nel tempo tutte le abitazioni abbandonate del posto e ogni volta che veniva cacciato da una di essere sapeva già dove recarsi. Secondo quanto si legge sulla sua scheda presente sul portale della trasmissione Rai, Mario avrebbe abbandonato la sua casa di Grotteria (Reggio Calabria), dove viveva con la famiglia, una mattina di metà luglio del 2017, senza portare con sé cellulare e farmaci. Nelle ultime settimane però, di lui si sarebbero perse le tracce anche dalla provincia di Chieti.