L’europarlamentare della Lega, Isabella Tovaglieri, ha rilanciato sulle proprie pagine social le recenti dichiarazioni di Marracash, uno degli artisti rapper più apprezzati in Italia e non solo. “Anche Marracash, noto rapper e cantante italiano, ha capito la vera natura della sinistra italiana: wokismo e distanza siderale dai problemi della gente. Bravo Marra!”, scrive la leghista su Facebook e Instagram: ma cosa ha detto il cantante? In sintesi Marracash ha criticato pesantemente la politica italiana di sinistra, sottolineando come la stessa non rappresenti più nessuno, ma facendo tutto da sola, autoescludendosi.
Le dichiarazioni di Marracash sono state rilasciate in occasione del podcast Fuori dalla bolla, a cura del giornalista Francesco Oggiano, una chiacchierata durante la quale il king della musica rap nostrana ha esternato tutti i propri dubbi in quanto alla politica del BelPaese, puntando in particolare il dito contro la sinistra, storicamente la parte maggiormente affine agli artisti. “La sinistra si è schiantata”, dice eloquente Marracash precisando che si “è autoannullata in tutto il mondo”.
MARRACASH CONTRO LA SINISTRA: “L’HANNO VOLUTA LORO”
Il cantante sottolinea come l’errore principale sia stato quello di schierarsi solamente nei confronti del vocabolario woke, per poi sottolineare che “l’hanno voluto loro”, ricordando come Elly Schlein, di recente criticata apertamente anche da Elodie, sia andata a ballare sui carri: “l’elettorato popolare” ora vota destra, aggiunge il cantante milanese.
Marracash ne ha anche per la parola comunista, definendola “Una parolaccia” e paragonandola a “fascista”: del resto sono entrambi dei totalitarismi, uno a sinistra e l’altro a destra. “E’ ormai una parola vetusta” aggiunge il cantante. Il giornalista incalza Marracash sulla sinistra che sembrerebbe aver perso il compito di rappresentanza concreta delle persone e l’ex fidanzato di Elodie conferma tirando dentro anche “tutti i simpatizzanti di sinistra”, menzionando quegli artisti che “storicamente hanno appoggiato certe idee”.
MARRACASH CONTRO LA SINISTRA: “FINTE BATTAGLIA DI INCLUSIVITÀ”
La colpa quindi non è solo della politica secondo lui, ma anche di coloro che votano a sinistra e che si sono distaccati dai valori perseguiti un tempo. Marracash ne ha anche per l’elite che si è discostata troppo dal Paese reale, definendola una “battaglia di inclusività” ma solo spacciate e presunta, di fatto solo uno schermo, una facciata, che nel concreto non va mai in difesa dei veri esclusi che alla fine sono i poveri, gli emarginati, quelli dimenticati dalla società.
Marracash precisa di non essersi mai interessato di politica e di non aver mai votato in vita sua, ma è certo che ormai la sinistra di un tempo non esiste più, anche perchè si è fiondata solo su “un certo tipo di emarginazione e di minoranze”, dimenticandosi quindi di tutti gli altri, di quelli che non hanno niente. Marracash ne ha infine anche per chi vuole essere attivo sui social “Troppa confusione, le polemiche durano 24 ore poi si dimenticano, non c’è più un vero pusher di verità” ricordando che l’attivismo sui social alla fine resta solo sui social.