Marta Romagna, prima ballerina della Scala di Milano, abbandona per un giorno il palcoscenico per raccontare la sua vita tra carriera e amore, nel salotto di Vieni da me. Elengantissima e raffinata, Marta Romagna racconta di trascorrere la maggior parte della giornata a teatro, soprattutto in vista di uno spettacolo. Proprio a teatro ha conosciuto il marito. “La nostra seconda casa è il teatro“, confessa. “Quindi o così o zitella?”, chiede ironicamente Caterina Balivo ricevendo una risposta affermativa. Da bambina, però, Marta Romagna non sognava di diventare come Carla Fracci, ma ammirava gente come Lorella Cuccarini e Heather Parisi. Alla danza si avvicina dopo aver fatto ginnastica ritmica. “Fortunatamente mi sono appassionata piano piano. Ho iniziato con spensieratezza, poi mi sono appassionata e devo dire che non potevo fare altro”, spiega Marta che non nasconde l’emozione quando parla della danza.
MARTA ROMAGNA? “ROBERTO BOLLE E’ COME UN FRATELLO”
Nel corso della sua carriera, Marta Romagna ha ballato tante volte con Roberto Bolle di cui parla così: “Conosco Roberto da quando avevamo tredici anni. Per me è come un fratello. Quando studia davanti a me la mattina non lo vedo come Roberto Bolle, ma come il Roby che io conosco da una vita anche se poi ballare con lui è una sicurezza”, spiega. “A scuola è sempre stato molto disciplinato e rispettoso“. “E tuo marito?”, chiede la Balivo. “Mio marito lo conosco da quando avevamo 14 anni, quando è entrato nella scuola di ballo, ma stiamo insieme dal 2001″, confessa. Il marito di Marta si chiama Alessandro Grillo che, in studio, si unisce alla moglie. Insieme, annunciano che, presto, appenderanno le scarpette da ballo al chiodo. “Faremo altro, come insegnare o fare coreografie”, spiegano. Per la coppia di danzatori, poi, arriva un messaggio speciale da parte di Roberto Bolle: “Buongiorno Caterina e ai tuoi ospiti. Oggi hai ospiti speciali che conosco da una trentina d’anni e abbiamo condiviso tante esperienze“, confessa la star della danza.