Il giorno 29 agosto si celebra il Martirio di San Giovanni Battista e la ricorrenza di quello che fu il suo martirio. Durante il regno di Tiberio, nel XV anno, San Giovanni decise di andare alle rive del Giordano arrivando dal deserto ma decise di iniziare a predicare il battesimo della penitenza. Gli abitanti di Gerusalemme e quelli dei paesi vicini andavano a sentirlo e si convertivano pentendosi dei loro peccati. Un giorno anche Gesù di Nazareth arrivò alle rive del Giordano mentre Giovanni convertiva e battezzava i peccatori. Egli riconobbe subito il Messia in lui e allora si rifiutò di battezzarlo repuntandosi indegno. Gesù insistette, così egli alla fine lo battezzò. Giovanni Battista un giorno venne a sapere che il giovane Erode Antipa viveva con la moglie del fratello Erodiade.
Egli disse la sua opinione, sottolineando che non fosse cosa lecita. Erode allora si adirò con lui e, su istigazione di Erodiade, lo fece rinchiudere in una prigione. Erodiade desiderava che venisse condannato a morte ma Erode considerando il fatto che egli era venerato come un profeta ebbe paura. Erodiade aspettò l’occasione giusta e non placò il suo spirito di vendetta. Il giorno in cui Erode festeggiò il suo compleanno ella invitò sua nipote Salomè a danzare durante il banchetto. Erode e tutti gli altri ospiti furono tanto colpiti che promisero alla giovane qualsiasi cosa in premio di quella danza. Salomè si trovò in difficoltà e colta alla sprovvista andò dalla madre che le ordinò così di chiedere la testa di Giovanni. Salomè fece la richiesta al re che, pur afflitto, fece eseguire la richiesta della giovane e ordinò di portare la testa del Santo alla ragazza. La fanciulla portò alla madre la testa di Giovanni ed ella per vendicarsi dalle parole pronunciate tempo addietro da lui trafisse con un ago la lingua.
Martirio di San Giovanni Battista, le feste e le sagre
Acitrezza ogni anno il 29 agosto organizza feste e sagre in celebrazione di San Giovanni Battista in ricordo del suo martirio e sacrificio. Nella chiesa del paese ogni anno viene celebrata la santa messa solenne. Viene poi organizzata una processione lungo le vie del paese. Il culmine dei vari festeggiamenti sono i fuochi d’artificio che illuminano il cielo sopra il paese. Acitrezza, il paesino dedicato al patrono Martirio di San Giovanni Battista La piccola frazione di Aci Castello, Acitrezza, ha come patrono la ricorrenza del martirio di San Giovanni Battista. Ogni 29 agosto infatti iniziano i festeggiamenti che ricordano l’avvenimento.
Il paesino si trova in Sicilia e tutt’oggi è conosciuta come il famosissimo luogo di ambientazione del romanzo di Giuseppe Verga, i Malavoglia. Tra le attrazioni da vedere c’è, soprattutto, il Castello Normanno che si staglia proprio sulla via del porto. A poca distanza si trova il parco marino delle Isole Ciclopi, il luogo perfetto per chi ama le immersioni o lo snorkeling. Un’altra importante attrazione del paese dedicata all’universo de I Malavoglia è il Museo della Casa del Nespolo.
Gli altri Beati del giorno
Il giorno 29 agosto sono celebrati anche altri Santi e Beati, in particolare Santa Eufrasia del Sacro Cuore di Gesù, Santa Carmelitana, Santa Maria della Croce e Santa Verona di Magonza, San Sebbi, Santa Beatrice di Nazareth, Sant’Adelfo di Metz, Sant’Alberico, Santa Candida e Santa Basilla.