In Russia resta accesissima la questione se il matrimonio come istituzione debba essere o meno abolito. Lo scorso ottobre fu presentato un disegno di legge che cancellava le distinzioni tra matrimoni registrati e non in cui anche il consorte non sposato aveva i medesimi diritti di chi invece lo era. L’opposizione fu così accesa da far slittare la decisione. Sull’argomento però, come spiega Russia Insider, anche la popolazione è intervenuta sulla questione schierandosi a favore o contro il disegno di legge. Un clima molto simile a quello vissuto ai tempi dei bolscevichi. Era il 1917 quando salirono al potere considerando la famiglia come una qualunque istituzione “borghese” e nei suoi confronti fu avviata un’ondata di odio con l’intento di distruggerla. Tra i primi decreti del governo sovietico ci fu l’eliminazione del termine “bambini illegittimi” portando così il padre a contribuire al suo sostegno. Al tempo stesso però è stata approvata una legge che ha reso il divorzio una situazione lampo su richiesta di uno dei due coniugi. Da qui il caos: gli uomini hanno iniziato a cambiare sempre più spesso moglie, come sottolineato da una delegata, estremamente indignata, durante le varie sedute, tuonando: “Alcuni uomini hanno venti mogli, vivono una settimana con una, un mese con un’altra”. Ovviamente questo crea la nascita di numerosi figli che però non sono in grado di crescere, facendoli quindi vivere nella povertà e spesso nella criminalità e nella tossicodipendenza.
RIVOLUZIONE SESSUALE IN RUSSIA
La rivoluzione nei rapporti sessuali ha avuto le maggiori conseguenze soprattutto nelle popolazioni contadine. In tutta la Russia è così esplosa una vera e propria epidemia di matrimoni e divorzi. In tanti hanno iniziato a considerare il matrimonio come un gioco eccitante e con ciò sono aumentati anche gli aborti. Il crollo dei legami familiari soprattutto nei villaggi, ha portato a numerose vittime tra le donne. Ma questa rivoluzione ha portato anche a veri e propri abusi: molte donne hanno trovato nel matrimonio e nella gravidanza una occupazione redditizia, stabilendo legami con i figli di contadini benestanti e ricattando successivamente il padre per il sostegno del bambino. Ma ci sono stati anche i casi di contadini che approfittando delle norme sul divorzio facile hanno acquisito “spose estive” usandole poi durante la stagione del raccolto e lasciandole subito dopo.
IL NUOVO DISEGNO DI LEGGE
In merito al recente disegno di legge sull’abolizione del matrimonio come istituzione, è stato presentato dal commissario per la giustizia, Kursky, che ha ribadito come mentre secondo la vecchia legge la moglie non aveva diritti nel caso di un matrimonio non registrato, la legge proposta le avrebbe conferito i diritti di una moglie legale nella proprietà e in altre questioni. Altro punto è che moglie e marito avrebbero avuto pari diritto a chiedere il sostegno dell’altro in caso di necessità. La donna avrebbe il diritto di chiedere sostegno a suo figlio anche se vivesse con diversi uomini durante il periodo del concepimento ma a differenza della precedente legge, lei o la corte avrebbero scelto l’uomo ritenuto responsabile dell’aiuto. Il commissario per gli affari interni, Byelobrodov, ha sostenuto che lo Stato non può considerare il matrimonio come un affare puramente privato, asserendo che lo scioglimento della famiglia porta alla crescita di bambini criminali e poveri. Tante, ancora, le obiezioni al disegno di legge e anche per questo la decisione è slittata.