LA PRIMA UDIENZA UFFICIALE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN VATICANO: RIBADITA LA COLLABORAZIONE TRA LA CHIESA E LO STATO ITALIANO
In quadro internazionale inquietante e con le sfide globali sempre più pressanti, la prima udienza ufficiale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Vaticano da Papa Leone XIV ha visto al centro delle rispettive agende il tema cardine della pace e la stretta collaborazione che ancora una volta Italia e Santa Sede stingono verso l’obiettivo comune di un dialogo tra le nazioni.
Dopo il primissimo incontro avvenuto al termine della Santa Messa di insediamento di Papa Prevost in San Pietro, il Capo dello Stato ha fatto visita ufficiale questa mattina in Vaticano, incontrando prima la curia e poi in udienza privata per almeno 40 minuti il nuovo Pontefice. Accompagnato dal Ministro degli Esteri Tajani, il Presidente Mattarella si è intrattenuto quasi un’ora con Papa Leone XIV discutendo, tra gli altri temi, di guerre, sconvolgimento dentro e fuori l’Europa e ribadendo la collaborazione e l’aiuto della Santa Chiesa di Roma verso lo Stato italiano.

Alla presenza del Segretario di Stato card. Parolin, il Presidente della Repubblica ha reso omaggio al Pontefice nominato ormai un mese fa nel Conclave dopo la morte di Papa Francesco, il Santo Padre con cui durante il doppio Settennato al Quirinale ha spesso condiviso momenti, incontri e simili preoccupazioni.
COSA SI SONO DETTI MATTARELLA E PAPA LEONE XIV IN 40 MINUTI DI COLLOQUIO
Secondo quanto emerge dai primi comunicati ufficiali emersi dopo il colloquio tra Mattarella e Papa Leone XIV (qui il bollettino del Vaticano, qui invece il resoconto del Quirinale, ndr) i due leader hanno conversato lungamente sulle buone relazioni bilaterali presenti tra Italia e Santa Sede, ma non solo: Papa Leone XIV con il Presidente della Repubblica ha fatto riferimento al contributo importante della Chiesa alla vita del Paese, confermato con positivo compiacimento anche dallo stesso Mattarella.

Durante l’udienza privata durata 40 minuti circa, svariate sono state le tematiche sociali toccate dalle due importanti personalità riunite nel cuore di Roma: dalle condizioni del mondo del lavoro alla vita della società, passando purtroppo alla grave attenzione riposta sui conflitti in corso dal Medio Oriente all’Ucraina, e chiudendo con il futuro stesso dell’Europa.
L’impegno confermato da Mattarella nelle relazioni con il Vaticano riguarda il mantenimento di soldi rapporti con Papa Leone XIV e con l’intera curia romana, promuovendo una visione del mondo – come scriveva il Capo dello Stato nel messaggio di auguri dopo l’elezione di Prevost al Soglio Pontificio – e di convivenza dei popoli fondata sulla pace, sulla libertà e sui diritti inviolabili che scandiscono la dignità della persona umana.