Maturità 2019, tra dubbi e paure: si avvicina il fatidico giorno dell’inizio dell’esame di Stato, maturandi in ansia per uno degli appuntamenti più temuti. Negli ultimi giorni si è scatenata sui social network la caccia al commissario esterno: su Facebook, tra gruppi e conoscenze, è scattata infatti la ricerca di informazioni su quei professori che comporranno la commissione d’esame e che arrivano da altri istituti. Tra chi esulta e chi si dispera per le info ricevute dai colleghi maturandi, l’ansia cresce e Scuolazoo segnala qualche metodo che può tornare utile per sconfiggere la paura: uno dei più utilizzati è lo yoga, utile per scacciare la paura e migliorare le concentrazione. Dallo sport, utile per scaricare la tensione, alle serate con gli amici, il metodo migliore per distrarsi, uno dei consigli più ricorrenti è quello di eliminare i pensieri negativi con qualcosa che consenta di evocare ricordi felici. E non sottovalutate il potere di una tisana… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
PRIMA PROVA AFFRONTATA CON SERENITA’
La maturità 2019 è ormai alle porte, continuiamo a scoprire cosa spaventa i maturandi in vista dell’esame di Stato Miur e cosa invece verrà affrontato con più serenità. Il sondaggio di Skuola.net ha messo in evidenza che c’è grande preoccupazione in vista della seconda prova e del nuovo colloquio orale, mentre così non è per quanto riguarda la prima prova. Nonostante il cambiamento previsto dalla nuova riforma, il tema d’italiano non rappresenta un grande problema: il 68 per cento degli studenti ha affermato di essersi cimentato con una sola simulazione nazionale, mentre il 29 per cento le ha svolte entrambe. Infine, il 3 per cento ha dichiarato di aver saltato l’appuntamento. Il 56 per cento degli studenti ha invece detto di aver svolto una simulazione di prima prova preparata dai singoli istituti, per lo più verso la conclusione dell’anno scolastico. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SPAURACCHIO 2° PROVA E COLLOQUIO ORALE
Esame di Stato Miur 2019, maturità riformata: maturandi in ansia per l’arrivo delle fatidiche date. E ciò traspare dal sondaggio effettuato da Skuola.net: preoccupano la seconda prova e l’orale, considerato un vero e proprio salto nel buio. Anche per questo motivo in molte scuole sono state programmate più simulazioni rispetto a quelle proposte dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Andando a scandagliare la ricerca, la doppia materia della seconda prova getta nello sconforto gli studenti: il 71% degli studenti ha affermato di aver svolto in classe entrambe le simulazioni proposte dal Miur, il restante 29% una delle due. Ma a preoccupare ancora di più è il colloquio orale, dove non ci sarà più la classica tesina e dove gli studenti partiranno da un argomento estratto a sorte da tre buste. E nel sondaggio viene evidenziato: «La cosa peggiore è che parecchie scuole non hanno colmato il vuoto: più di 1 studente 2 – il 53% – dice di non aver avuto la possibilità di fare le prove generali d’orale. A cui si aggiunge il 33% che ha fatto un solo test. È andata meglio al 14%, che ha simulato più volte le domande a sorpresa», riporta Repubblica. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ESAME DI STATO MIUR, MATURITA’ 2019: TOTOTRACCIA TEMI ITALIANO!
La grande “rivoluzione” in casa Miur sta per arrivare: la Maturità 2019 scatterà il prossimo 19 giugno con il tema d’italiano e già subito con la Prima Prova sono previsti i nuovi elementi inseriti dalla riforma della Buona Scuola e “modificati” leggermente dall’intervento del Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. Passata l’ansia per l’uscita dei nomi dei Commissari Esterni, per mezzo milione di maturandi è giunta l’ora dell’ultimo ripasso con la fine della scuola che si avvicina e con essa il successivo l’inizio del temutissimo Esame di Stato senza terza prova, con le buste all’orale e con le seconde prove “doppie”. Tutto vero, ma il vero “must” di ogni pre-Maturità, neanche a dirlo, è il cosiddetto tototraccia per i temi d’italiano che riempiranno l’offerta dei maturandi nella Prima Prova d’esame. Da quest’anno nell’analisi del testo saranno previste due tracce, una con testo in prosa e l’altra “classica” con una poesia presentata: su questo ambito, secondo i sondaggi di Skuola.net, sarebbero Elsa Morante, Pascoli, Montale e Pirandello gli autori più “quotati”, assieme agli intramontabili Calvino e Ungaretti o alle “outsider” Alda Merini e Grazia Deledda.
ESAME DI MATURITÀ 2019: ALCUNI FARANNO LA TERZA PROVA..
Il tototraccia per i temi di “attualità” invece è come sempre un terno al lotto, tra anniversari, eventi particolari e confronti con il passato: ebbene, sempre secondo Skuola.net, alla Prima Prova della Maturità di quest’anno potrebbero presentare temi sull’immigrazione e la violenza sulle donne, elementi di stretta cronaca mediatica di questi anni. Attenzione però all’Europa e al valore dell’Ue dopo le recentissime Elezioni del 26 maggio: ai microfoni dei colleghi di Skuola.net i maturandi hanno sottolineato di potersi aspettare anche temi come bullismo o cyberbullismo. Per chi inizia a fantasticare su cosa troverà nella prima prova, vi è una piccola parte di studenti della V Superiore che teme più di tutte la terza prova… attenzione, non stiamo parlando ovviamente della prova abolita dalla Buona Scuola, ma della “ex quarta prova” per indirizzi particolari che prevedono un esame di lingua, letteratura e storia della lingua straniera studiata nei 5 anni delle Superiori. Con l’eliminazione della terza prova i maturandi potranno iniziare prima gli esami orali 2019, ma per i licei ESABAC e quelli con l’opzione internazionale, il 25 giugno sarà il giorno per la “terza” prova.