Maurizio Lupi vs Marco Travaglio/ Video “Fa il capo degli ultras, non dice la verità”
Maurizio Lupi attacca Marco Travaglio e "Il Fatto Quotidiano": "Non fa il giornalista, non gli interessa raccontare il vero. Lui fa il capo della tifoseria"
Maurizio Lupi, rappresentante di “Noi con l’Italia”, ha pubblicato pochi minuti fa un video sui propri canali social di denuncia nei confronti de “Il Fatto Quotidiano” e di Marco Travaglio, asserendo quanto segue: “Ho provato indignazione quando stamattina, leggendo i giornali, ho letto la prima pagina di quello che si dice il più moralizzatore del Paese, il Fatto Quotidiano, che parlava di un Figliuolo smentito sulla questione delle 500mila dosi giornaliere. A pagina 2 e 3 leggiamo: ‘Quota 500mila lontana, siamo indietro sulla fascia 60-79. Italia fanalino di coda, martedì erano 376mila i vaccini fatti’. Ma Il Fatto non è un quotidiano? Non aggiorna le sue notizie ogni giorno?”.
A quel punto, Lupi racconta di avere consultato altre testate giornalistiche: “Il Giorno parla di 500mila vaccini, il Corriere idem, con le 110mila somministrazioni eseguite ieri dalla Lombardia. Apro a quel punto il sito del Governo, perché Marco Travaglio, il moralizzatore dei moralizzatori, sta dicendo che Figliuolo ha fatto cilecca. Siamo indietro sugli over 70? Il 68,8% di quella fascia di popolazione è vaccinato. Fin qui sono stati eseguiti 19.418.000 vaccini e 5.756.000 italiani hanno ricevuto la doppia dose. In Lombardia è stato inoculato l’88% delle dosi distribuite”.
MAURIZIO LUPI: “TRAVAGLIO FA IL CAPO DEGLI ULTRAS”
Nel prosieguo del video, Maurizio Lupi ha quindi tirato le somme rispetto a quanto letto su “Il Fatto Quotidiano” e sugli altri giornali: “Io non so cosa abbia in testa Travaglio – ha asserito –, a me interessa sconfiggere la pandemia, rilanciare l’economia e risolvere il dramma sociale, dal momento che nel primo trimestre del 2021 si sono registrati 250mila nuovi disoccupati in Italia. Io non faccio tifo contro, faccio tifo per, lavoriamo e lottiamo insieme. La prima cosa per vincere questa battaglia, caro Travaglio – forse questo non ti appartiene e non fai il giornalista – è raccontare la realtà e raccontarci a che punto siamo”. Poi, la stoccata finale: “Questo ti dispiace forse… Quando la Lombardia era indietro le hai dato contro e gridavi al commissariamento, ora che tutti insieme stiamo migliorando la cosa più semplice da fare sarebbe dire ce la stiamo facendo. Ma a te non interessa fare notizia, raccontare la verità. Ti interessa essere capo degli ultras e della tifoseria. Allora, tieniti questo modo di fare notizia, a noi interessa un’altra cosa”.
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