Mauro Iandolo, interprete LIS che il pubblico di Raiun ha imparato a conoscere durante il Festival di Sanremo 2020 vedendolo sul palco accanto a Le Vibrazioni durante l’esecuzione del brano “Dov’è”, ospite del programma Vieni da me, racconta di aver ricevuto l’invito del gruppo di Francesco Sarcina il 9 gennaio, giorno del suo compleanno. “Ho pensato ad uno scherzo, poi quando ho capito che la cosa prendeva un’altra piega ho detto sì”, racconta Mauro. Le Vibrazioni avevano visto i video di Iandolo du You Tube: “hanno visto i miei video e si sono incuriositi decidendo di portarmi sul palco dell’Ariston”, racconta Mauro che, durante la prima esibizione, ammette di essere stato molto emozionato. “Le gambe tremavano, per fortuna non tremavano le mani”, scherza Mauro Iandolo che poi racconta di aver imparato il linguaggio dei segni perchè entrambi i genitori sono sordi.
MAURO IANDOLO: “HO SALVATO LA VITA A MIO FRATELLO”
Dotato di una marcia in piì, Mauro Iandolo ha trasformato quella che poteva essere una mancanza in una grande forza. “Ho conosciuto la lingua dei segni sin dalla nascita. E’ stato il primo canale che mi hanno dato insieme alla lingua parlata”, racconta Mauro che, a sei mesi, era in grado di chiamare la mamma con la lingua dei segni. L’interprete LIS, poi, racconta la storia dei genitori: la mamma è diventata sorda quando aveva cinque mesi a causa di una dose eccessiva di antibiotico mentre il padre intorno ad un anno e mezzo per gli orecchioni. Mauro, poi, racconta di non aver avuto alcuna difficoltà nell’essere stato un figlio di genitori non udenti. Vedere Mauro cantare sul palco del Festival di Sanremo 2020 è stata una grande gioia anche per i genitori che hanno seguito tutto a casa. Proprio dal fratello, Mauro riceve un videomessaggio di ringraziamento che lo commuove per un motivo: “il 31 luglio scorso mio fratello ha avuto un infarto che è iniziato la mattina e non se ne è accorto. Mi ha chiamato a mezzanotte, i miei non erano a casa perchè lui vive ancora con mi miei genitori. L’ho preso e l’ho portato in ospedale e siamo arrivati all’ultimo minuto”, racconta un emozionato Mauro che ha così salvato la vita al fratello.