Mauro Repetto è stato assieme a Max Pezzali un vero e proprio simbolo degli 883. L’ex componente del gruppo che ha scritto la storia della musica leggera negli anni novanta, oggi, ha decisamente voltato pagina e tira dritto per la sua strada senza guardarsi indietro. Tra aneddoti e curiosità sulla sua carriera, Mauro Repetto si racconta nel salotto di Sabato in diretta su Raiuno, a partire dalle 17.15 di questo pomeriggio di sabato 19 aprile.
L’ex spalla di Max Pezzali ripercorre i momenti salienti del successo degli 883, ma anche i motivi che portarono il gruppo alla rottura. In una intervista rilasciata non molto tempo fa a Ciao Maschio, Mauro Repetto negò screzi con Max Pezzali e spiegò al pubblico di aver avvertito l’esigenza di evolversi e cambiare obiettivi, dopo tanti anni sulla cresta dell’onda con gli 883.
Mauro Repetto, l’ex 883 nega possibile reunion con Max Pezzali. Sull’infanzia rivela: “Mamma mi picchiava”
Nella chiacchierata con Nunzia de Girolamo anche una confessione choc sul suo passato, che ci offre oggi uno sguardo diverso sulla vita privata di Mauro Repetto: “Quando ero bambino mia mamma mi picchiava di brutto e mi metteva in castigo”. L’artista ex 883 racconta dunque di aver ricevuto un’educazione molto all’antica e di aver vissuto momenti complicati con la madre. “Mi ha sempre forgiato in una maniera proprio all’antica, fino all’adolescenza. Poi però è diventata la mamma più dolce del mondo”, le sue parole.
Tornando invece sugli 883 e ciò che hanno rappresentato per lui e Max Pezzali, ma anche e soprattutto per milioni di persone, Mauro Repetto assicura che non ci saranno reunion né ora né in futuro. Anche se il ricordo bellissimo di quegli anni d’oro resta incancellabile e scolpito nei suoi ricordi. Oggi si divide tra teatro, imprenditoria e famiglia, vivendo tra la Francia e l’Italia.