MBAPPÉ VIA DAL PSG? LA SITUAZIONE
Clamorosa voce dalla Francia: su L’Equipe di oggi compare un trafiletto in copertina che recita “Mbappé: una stagione e poi se ne va?” con riferimento ovvio al Psg. Sono giorni difficili per Kylian Mbappé: avrebbe dovuto trascinare la Francia alla vittoria degli Europei 2020 – come aveva fatto ai Mondiali – è finita che è stato lui a sbagliare il rigore decisivo negli ottavi, contro la Svizzera. I Bleus sono stati incredibilmente eliminati, lui ha chiuso il torneo senza segnare: adesso, come riportato dalla Francia, l’attaccante avrebbe informato il Psg di non voler rinnovare il contratto che lo lega ai parigini fino al 2022. Si dice che voglia solo il Real Madrid: la società ha ancora un anno di tempo per convincerlo a rinnovare, perché appunto la sensazione diffusa è che Mbappé possa comunque giocare un’altra stagione nel Paris Saint-Germain e poi fare le valigie.
Vero è anche che il Psg stesso non può permettersi di tirare troppo la corda: se davvero il calciatore ha deciso, bisognerà sedersi e trattare: chiedergli eventualmente un rinnovo “simbolico” per evitare quello che sarebbe un sanguinosissimo parametro zero, perché sarà anche vero che Nasser Al Khelaifi ha disponibilità quasi illimitate e che la Uefa non guarda troppo verso Parigi (è un fatto), ma dare 12 milioni a Gigio Donnarumma avendo già in casa Keylor Navas è un’operazione che mal si sposa con il perdere il prossimo fenomeno del calcio mondiale senza incassare un euro.
DOVE PUÒ ANDARE MBAPPÉ?
Dunque, Kylian Mbappé si appresta a lasciare il Psg: giocatori che si sono impuntati con il proprio club ci sono sempre stati, basti ricordare cosa era successo con Luka Modric e Gareth Bale entrambi finiti al Real Madrid, ma senza andare troppo in là con il tempo possiamo anche citare Leo Messi, che l’anno scorso chiese fortemente la cessione al Barcellona e poi fu costretto a restare (e ora dovrebbe rinnovare con i blaugrana). Ecco, per Mbappé la situazione non è troppo diversa: il calciatore ha manifestato il desiderio di uscire da un contratto che scade tra un anno, il Psg sa bene che la questione rinnovo va affrontata subito e che la finestra per studiare una strategia è breve. Ovvero: convincerlo a restare e poi rinnovare durante la stagione, venderlo subito o perderlo a zero.
Quest’ultimo scenario va scongiurato, i primi due vanno sostanzialmente di pari passo nel senso che, in un modo o nell’altro, il giocatore è destinato all’addio. Una stagione al Psg potrebbe voler dire provare a vincere insieme la Champions League; su dove poi il francese possa andare abbiamo già detto, lui vuole il Real Madrid mentre le altre squadre papabili sono sempre quelle, dal Manchester United al Manchester City passando magari per il Chelsea, con la Juventus defilata perché le possibilità economiche, anche senza Cristiano Ronaldo, sono limitate. Certo: se il discorso dovesse essere posticipato di un anno le cose potrebbero cambiare, soprattutto se Mbappé dovesse lasciare il Psg a zero…