Meet permette fino a 16 partecipanti in contemporanea nella sua versione gratuita ed ha fatto registrare un vero e proprio boom, considerando quanto queste applicazioni di videochiamate si stiano rivelando fondamentali durante la quarantena non solo per mantenere i contatti con amici e parenti, ma anche per lavorare. La sfida a Zoom è ufficialmente lanciata, considerando il boom di utenti che Google ha fatto registrare grazie a Meet negli ultimi giorni. L’app per le videochiamate messa a punto da Menlo Park nella sua Suite Edition permette addirittura a 250 utenti di connettersi contemporaneamente, il che permetterebbe anche di svolgere conferenze, presentazioni e meeting a distanza con grande efficacia. Vedremo se davvero si scatenerà un “derby” con Zoom per stabilire quale sarà l’app che uscirà trionfatrice da questo lockdown mondiale. (agg. di Fabio Belli)
MEET, APP GOOGLE LANCIA LA SFIDA A ZOOM
In un periodo in cui le app per le videochiamate stanno ricevendo milioni di download in tutto il mondo, causa l’autoisolamento e la quarantena dovuti all’epidemia da coronavirus, “Meet” si rinnova. Per chi non la conoscesse si tratta di un’applicazione della famiglia Google, che viene utilizzato appunto per video-chiamare. Stando agli scaricamenti effettuati, l’app di Mountain View risulta essere una delle più utilizzate da inizio emergenza, assieme alla tanto discussa Zoom, al centro di un’accesa polemica negli scorsi giorni per un presunto furto di password. Le grandi novità di Meet, come specificato dal vice-presidente di Google, Javier Soltero, dovrebbero arrivare entro la fine del mese, e precisamente, chiamate fino a 16 partecipanti in contemporanea, video di maggiore qualità e più definiti, e un miglior sistema dei suoni che permetterà di escludere i rumori di fondo, e rendere quindi il suo più chiaro.
MEET, APP GOOGLE CHE SPOPOLA NELLA DIDATTICA ONLINE
Stando ai dati delle ultime settimane di quarantena, gli utenti che hanno utilizzato Meet sono cresciuti di ben due milioni di unità ad ogni giorno. Un successo straordinario dato anche dal fatto che Big G ha deciso di rendere gratuita fino a settembre l’app in tutte le sue funzionalità, ai clienti G Suite, leggasi quindi il live streaming, la registrazione delle chiamate, e le riunioni allargate. Come accennato sopra, al momento sembrerebbe comandare il mercato di questo tipo di app, Zoom, che permette fino ad un massimo di 49 partecipanti per videochiamata, e che continua a macinare download nonostante i problemi suddetti di privacy. Oggi Meet è comunque utilizzato da una gran fetta di popolazione, soprattutto per le lezioni online e la didattica a distanza, e la decisione di ampliare le videochiamate a 16 partecipanti va letta proprio in tale ottica. E voi, quale app utilizzate: Meet, Zoom, o vi affidate al classico WhatsApp?