Giancarlo Giannini al Meeting di Rimini. Il grande attore italiano domani sera alle prese con una selezione di poesie di Giacomo Leopardi. Forte di una carriera esemplare, Giannini arriva al Meeting per la seconda volta, dopo esser stato protagonista dello spettacolo inaugurale dell’edizione del 2008, La straniera tratta dai Cori de La Rocca di T.S. Eliot, come voce narrante.
Questa volta la sua voce e il suo volto si prestano al genio poetico leopardiano, il più sensibile nel sondare le profondità dell’animo umano in opere quali Lo zibaldone, Le operette morali e I canti. Momento forte della serata sarà la lirica Che fai tu luna in ciel, componimento che tra tutti meglio incarna il titolo del Meeting 2010, “Quella natura che ci spinge a desiderare cose grandi è il cuore”. I brani recitati da Giannini, affiancato dalla giovane Maria Laura Palmieri (attrice esordiente classe 1989) saranno alternati a brani di Mozart, Beethoven, Chopin, Schubert e Paganini, eseguiti dallo Schubert Trio.
Lo spettacolo proporrà anche una percezione scenica di work in progress, con la produzione sul palco di un’opera pittorica da parte di Alessandro La Motta, artista che fa tappa a Rimini prima di esporre a settembre all’Expo Universale alla Tongij University di Shangai. Sempre domani giovedì 26, un altro testo teatrale portato in scena, Il vangelo visto da un cieco, una novità autentica sia per il tema prescelto dall’autore Giampiero Pizzol, che per l’interpretazione che ne dà la regia, costituita dal Teatro dell’Orsa (fondato dagli attori e registi Monica Morini e Bernardino Bonzani) e dalla Compagnia Bella (ensemble di attori reduci da esperienze con nomi del palcoscenico quali Testori e Zanussi).
Immaginando l’incontro tra la samaritana, il cieco nato e la moglie di Zaccheo, lo spettacolo offre una rilettura dei Vangeli dal punto di vista dei personaggi “minori”, una visione umanissima e personalizzata del testo sacro, cui non è importante aderire, ma lasciarsi coinvolgere. Ritmo suoni e colori sono portati nella calda serata del Meeting dal Collettivo Mazzulata (band di Varese), che propone uno show variopinto che fonde generi folk ed etnici per rendere lo spirito della musica italiana.