Blitz antidroga da parte delle forze dell’ordine nei confronti di un’organizzazione criminale di narcotrafficanti. Secondo quanto riferito in questi ultimi minuti dai principali quotidiani online, fra cui Repubblica, i finanzieri del Comando Provinciale di Messina stanno eseguendo da stamane all’alba un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di undici persone di cui 9 in carcere e i restanti due agli arresti domiciliari. Il gruppo è accusato di far parte di un’organizzazione che gestiva il traffico internazionale di stupefacenti, precisamente cocaina, fra l’Italia (in Sicilia) e il Sudamerica. Fra le persone raggiunte da misure cautelari vi sarebbe anche tale Ramirez De La Rosa, noto per essere l’ex fidanzato di Marysthel Polanco, una delle cosiddette “olgettine”, le famose ragazze che negli anni passati hanno partecipato alle cene con l’ex presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, nelle varie residenze dell’ex Premier, in particolare nella nota villa di Arcore, in provincia di Monza e Brianza.
MESSINA, BLITZ ANTIDROGA: 11 ARRESTI
L’indagine è stata coordinata da Maurizio De Lucia, procuratore di Messina, e dall’aggiunto Vito Di Giorgio, e i dettagli dell’operazione, denominata “Cafè Blanco”, saranno resi noti in occasione di una conferenza stampa che si terrà stamattina nella città sullo stretto, presso la sede del comando provinciale della guardia di finanza. Ramirez De La Rosa, noto anche come Emilio, è un personaggio già conosciuto dalle forze dell’ordine, visto che poco tempo fa venne arrestato per narcotraffico: fu trovato con 12 chilogrammi e 412 grammi di cocaina, di cui tre chili (con l’aggiunta di denaro e documenti falsi) nel garage del “residence Olgettina – scrive il Corriere della Sera – nella cantina dell’appartamento abitato da Marysthell, la cui casa era nel libro paga del premier”. Il resto del carico si trovava invece in un appartamento in via Portalupi, sempre di Ramirez. Per la vicenda, l’ex “olgettina” non venne indagata; al momento risulta essere imputata nel processo Ruby ter per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.