Come sta Michael Schumacher? Come vi ricordiamo spesso e volentieri, nessuno sa dirlo con certezza, visto che, da quando è avvenuto il terribile incidente sugli sci, nel dicembre 2013, la famiglia si è chiusa — giustamente — nel silenzio, chiedendo ai media di rispettare la loro privacy. Le notizie che sono filtrate in questi dodici anni sulle condizioni fisiche di Michael Schumacher sono quindi rarissime, tenendo conto anche che sono davvero poche le persone che possono frequentare il sette volte campione del mondo di Formula 1, al di fuori dei suoi familiari stretti. Tutto ciò che emerge sulle sue condizioni va quindi preso con le pinze, così come accaduto in queste ore, dopo una rivelazione da parte di Craig Scarborough.
Probabilmente sconosciuto ai più in Italia, si tratta di un giornalista che segue la Formula 1 da circa venticinque anni, avendo quindi iniziato quando Schumi trionfava in Ferrari, e che più volte nel corso della sua carriera ha intervistato il campione tedesco. Nella giornata di ieri è stato sentito dai microfoni del Sun, e ha raccontato di aver parlato con una persona “molto, molto vicina” alla famiglia Schumacher, una fonte rimasta volutamente anonima, che gli ha spiegato: “Non sentiremo parlare più di lui”, aggiungendo, in merito alle condizioni di salute dell’ex pilota: “È in una posizione comoda”.
MICHAEL SCHUMACHER COME STA? LE PAROLE CRIPTICHE DEL GIORNALISTA
Non è ben chiaro a cosa si riferisca, ma le sue parole si possono interpretare in due modi: prima di tutto, che la famiglia continuerà a non fornire informazioni; secondariamente, quel “comoda” può essere inteso come “tutto sommato sta bene”. Parole che fanno il paio con le molteplici indiscrezioni — mai confermate — emerse nell’ultimo anno, come ad esempio la presunta presenza di Michael Schumacher al matrimonio della figlia, o il casco di Jackie Stewart firmato dal sette volte campione del mondo. Tutti piccoli segnali che farebbero forse pensare come le cure a cui è sottoposto stiano dando qualche frutto.
Sensazioni che, però, sembrano cozzare con altri racconti, come le parole di Jean Todt, ex team principal di Schumacher ai tempi della Ferrari e grande amico del Kaiser. È uno dei pochissimi che possono fargli visita (i due guardano insieme la Formula 1), e un giorno aveva spiegato, senza sbilanciarsi troppo: “Non è più lo Schumacher che conosciamo”. Elisabetta Gregoraci, ex di Flavio Briatore — altro ex team principal ai tempi della Benetton — aveva invece rivelato che il tedesco non era più in grado di parlare e comunicava “solo con gli occhi”, svelando che solo tre persone potevano fargli visita.
MICHAEL SCHUMACHER COME STA? LE “RIVELAZIONI” DI CORINNA E DEL FIGLIO MICK
Qualche piccolo indizio lo aveva fornito anche Mick, il figlio di Michael, che nel famoso documentario Netflix del 2021 aveva detto: “Penso che io e papà ora ci capiremmo in modo diverso”, mentre la moglie Corinna, in lacrime, aveva detto: “Ora è diverso, ma è qui”. Dopo aver sbattuto violentemente contro un sasso di grandi dimensioni, Schumacher ha subito una grave lesione cerebrale. Sembra che, inizialmente, le sue condizioni siano state in qualche modo sottovalutate, anche perché il pilota non aveva dato segnali di una lesione così grave; ma nel giro di breve tempo la situazione è precipitata, e il tedesco è entrato in coma. In seguito è stato dimesso dall’ospedale e trasferito nella sua abitazione di Maiorca, dove ha vissuto negli ultimi tredici anni.
“Se chiudo gli occhi lo vedo sorridere dopo una vittoria, e preferisco ricordarlo così: è per questo che non sono mai andato a trovarlo”, ha confidato recentemente Flavio Briatore ai microfoni del Corriere della Sera. L’immagine di Schumi con la tuta rossa, sul podio, mentre festeggia l’ennesima vittoria, è quella rimasta impressa, indelebile, nella mente di tutti noi.