Michela Ferrante, ospite oggi a La Volta Buona, ha raccontato la sua esperienza choc alle prese prima con la malattia e poi con un filler nefasto.
Di recente è tornata in passerella, una dimostrazione di personalità che suo malgrado risulta forgiata anche da uno spiacevole evento riguardante il tema della chirurgia estetica. Ospite a La Volta Buona, Michela Ferrante racconta la sua storia particolarmente traumatica; prima la malattia, poi un danno choc causato da un piccolo ritocco effettuato. “Voglio chiarire una prima cosa: il titolo, sempre più sensazionalistico per attirare click. Non ho mai detto che ho tentato il suicidio per un filler sbagliato. E’ successo, ma per problemi molto più gravi; avevo smesso di lavorare perchè avevo continue emorragie…”. Inizia così la modella, rettificando sui titoli emersi negli ultimi giorni a proposito della sua condizione.

A proposito della malattia, Michela Ferrante ha dunque spiegato: “Grazie ad un medico si è scoperto che ero in endometriosi al 4 livello, il più grave. C’è stato tutto un periodo a casa per la malattia che mi aveva preso anche l’intestino. “Dopo mi sentivo svuotata, stanca, ho così deciso di fare un filler autogeno; mi hanno preso del grasso dal fianco…”. Doveva essere un’intervento banale, semplice; una semplice correzione per dare un nuovo vigore ad un volto provato dalla patologia affrontata poco prima. L’esito è stato invece dei peggiori: “Mi è stata fatta una transcongiuntivale e in questa operazione il medico ha reciso per sbaglio dei nervi e ho perso la vista periferica. Ho dovuto subire 7 operazioni, l’occhio mi era sceso sul volto…”.
Michela Ferrante a La Volta Buona: “Per una banalità mi ritrovo senza la vista…”
Un racconto evidentemente doloroso quello di Michela Ferrante a La Volta Buona; non solo un errore sotto i ferri a causa della chirurgia estetica ma un danno con effetti che intaccano salute, lavoro e famiglia. “E’ come un lutto: sono stata nel letto 14 mesi per un problema reale, ora che volevo tornare a lavorare e volevo fare una piccola cosa mi ritrovo senza la vista. E’ stato un crescendo di complicazioni, non solo per me ma anche per la famiglia; ho dovuto rinunciare a tantissimi contratti”. Oggi – come raccontato – è tornata a sfilare ma purtroppo uno degli effetti di quell’errore è ancora persistente: “La vista periferica l’ho ormai persa”.
