Michele Mirabella è stato ospite questa mattina negli studi del programma I Fatti Vostri per il consueto caffè con Salvo Sottile. Le prime parole sono per la sua storica parte nel film Fantozzi del 1983: “Io non riuscivo ad andare avanti, vedendo la reazione di Paolo Villaggio che era amico mia da prima, io non resistevo, dovemmo fare una pausa”.
“Paolo era molto curioso dei problemi filosofici e religiosi, facemmo insieme una sorta di pellegrinaggio in Umbria non religioso, mi chiese perchè dovevamo credere e io ho dovuto fare il teologico”. Su Massimo Troisi, Michele Mirabella racconta: “Lo conoscevo prima del suo successo straordinario. Un giorno venne a casa mia vedendo tutti i libri che avevo e mi chiese se erano miei e se li avessi letti tutti”.
MICHELE MIRABELLA: “QUANDO ERO ISCRITTO A LEGGE…”
Da ragazzo Michele Mirabella sembrava destinato a frequentare ad un’altra carriera essendosi iscritto a Legge fino a che non seguì una signorina che lo portò nel luogo che di fatto gli aprì la mente: “Avevo capito di avere sbagliato iscrizione all’università che avevo fatto solo per rimandare il militare. Mi ero iscritto a Legge, non avevo proprio voglia, mi annoiavo a morte, io dormivo, poi vidi passare delle colleghe fra cui una signorina, incuriosita dal fascino di una di loro, la inseguii, andarono alla facoltà di lettere e mi trovai ad un convegno su Macchiavelli e dietro la cattedra 8 giganti: io capii che quella era la mia facoltà, e quindi ho trovato la mia strada”.
Sul suo storico programma con Lino Banfi e Renzo Arbore: “Era tutto improvvisato, con lui bastava uno sguardo e un gesto…”. Ma Michele Mirabella viene mai scambiato per un medico? “Mai successo mezza volta, mai fatto il prof di medicina perchè mai un prof di medicina può condurre una trasmissione sulla medicina”.