MIGRANTI E REATI, I DATI DAL REPORT VIMINALE
Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, era stato duramente criticato per aver evidenziato la stretta correlazione tra l’immigrazione clandestina e i reati a sfondo sessuale. C’è chi lo ha accusato di razzismo e chi ha urlato al ritorno del fascismo, ma la tesi trova conferma nei dati del Viminale che sono stati pubblicati oggi da Il Giornale, La Verità e Il Tempo, da cui si evince che, nell’ultimo anno, sono aumentati stupri e violenze commessi dai migranti.
Un immigrato clandestino su 5 è stato denunciato o arrestato quest’anno o l’anno scorso. Nel 2024, su un totale di circa 500 mila irregolari, ne sono stati fermati poco più di 98 mila, mentre l’anno scorso, con una platea simile, erano poco più di 129 mila. Nello specifico, commettono il 9% dei reati, almeno di quelli denunciati, anche se rappresentano solo lo 0,8% della popolazione.
L’INCIDENZA DEI CLANDESTINI SUI REATI
Quindi, la propensione a delinquere è di oltre 10 volte superiore a quella del resto della popolazione, formata da italiani e stranieri regolari ed è tripla rispetto a quella dei regolari.
I dati da gennaio a settembre di quest’anno mostrano che commettono più del 26% dei reati degli stranieri, pur essendo solo l’8,6% di loro. L’incidenza degli extracomunitari irregolari è stata quest’anno del 16,74% nel totale degli stranieri denunciati e arrestati.
È del 9,27% per quanto riguarda gli apolidi ignoti, perché verosimilmente privi di documenti. Se si sommano le due categorie, l’incidenza sale al 26,01%, che è più o meno il dato registrato l’anno scorso, quando infatti la percentuale arrivava al 26,94%.
I DATI PROVINCIALI E I REATI SESSUALI
A livello provinciale, si nota come le due categorie rappresentano l’80% di arresti e denunce ad Agrigento, ma l’incidenza è superiore alla media nazionale a Bologna, Bolzano, Brescia, Como, Firenze, Genova, Milano e Roma. Ad esempio, nel comune meneghino circa il 30% degli immigrati clandestini sono stati arrestati o denunciati l’anno scorso, ma è una tendenza diffusa appunto nel Nord Italia.
Dalle elaborazioni del Servizio analisi criminale del Viminale si può notare come sia cambiata l’incidenza degli stranieri sui reati dal 2013 a oggi. Per quanto riguarda i crimini nel complesso, si passa dal 31% al 34%. Se però si tiene conto dei crimini a sfondo sessuale, la percentuale è balzata dal 38,74% di undici anni fa al 43% che si registra quest’anno.