«Aiuto! Mi vuole ammazzare!» ha urlato la donna di 65 anni aggredita da un 31enne del Bangladesh. Ha picchiato la donna e l’ha ripetutamente accoltellata con un coccio di vetro. Un colpo alla gola le ha aperto una ferita che avrebbe potuto avere conseguenze mortali, se non fosse stato per l’intervento di alcuni passanti. Tra i passanti si è sparsa la voce che la vittima abbia reagito ad un tentativo di rapina, ipotesi smentita dagli investigatori della polizia. Come riportato dal Corriere della Sera, si è trattato di un attacco casuale. L’uomo ha spaccato una bottiglia sull’asfalto e ha attaccato la prima persona che gli è capitata a tiro. Prima ha spinto a terra la donna, poi l’ha schiaffeggiata, quindi l’ha presa per la gola e ha usato il collo della bottiglia. Visto che la donna provava a parare i colpi, l’ha colpita anche alla spalla e su un braccio. Un 45enne romano lo ha colpito con un calcio al ventre per allontanarlo dalla donna. Lui poteva scappare, ma è stato accerchiato da altri pedoni e arrestato poi dalla polizia. La vittima, in preda al panico, chiede della figlia e quando sarebbe arrivata l’ambulanza. In ospedale le hanno poi suturato le ferite e l’hanno trattenuta in osservazione. (agg. di Silvana Palazzo)
MILANO, DONNA AGGREDITA CON COCCIO DI VETRO: SI INDAGA SU MOVENTE
Investigatori al lavoro per ricostruire il movente della brutale aggressione registrata a Milano, zona Moscova. Lo straniero che ha aggredito una 64enne è stato arrestato dopo essere stato bloccato da alcuni passanti che si trovavano in quel momento in largo La Foppa: non sono state ancora rese note le generalità del bengalese, che i testimoni hanno descritto «fuori di senno». La 64enne è ricoverata all’ospedale Niguarda in prognosi riservata, sta meglio e non è in pericolo di vita, anche se le lesioni sono profonde. Questa la testimonianza di un uomo presente sul luogo dell’accaduto ai microfoni di Sky Tg 24: «Davanti al portone dove lavoro, abbiamo sentito un rumore di vetro rotto: ci siamo avvicinati e mi sono prodigato a prendere la donna di terra ed ho cercato di legarle un fazzoletto al collo per tamponare la ferita». Così, invece, un altro testimone: «E’ come se tentasse di prenderle il cellulare, in realtà le stava tagliando la gola». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MILANO, AGGRESSIONE CHOC IN ZONA MOSCOVA
30enne straniero aggredisce una donna con un vetro in pieno centro a Milano, in largo La Foppa: choc in zona Moscova. Un nuovo caso dopo quanto accaduto recentemente in viale Suzzani e sul quale sono attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore: non è ancora chiaro infatti il motivo del brutale assalto, con la vittima che si trova in gravi condizioni all’ospedale Niguarda. Secondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano, la 64enne non sarebbe in pericolo di vita: ha riportato ferite a collo, clavicola, gola e viso, ma nessuna di queste preoccupa lo staff medico dell’istituto meneghino. Decisivo l’intervento di alcuni passanti, che hanno soccorso la donna e bloccato l’aggressore, poi arrestato dalle forze dell’ordine giunte sul posto. In corso le indagini della Polizia: l’uomo – di origini bengalesi – attualmente si trova in Questura per l’identificazione.
MILANO, STRANIERO AGGREDISCE DONNA IN PIENO CENTRO: IL RACCONTO DI UN TESTIMONE
Sky Tg 24 riporta che l’uomo avrebbe aggredito la 64enne con l’obiettivo di rubarle il cellulare, con la violenta aggressione scaturita dalla reazione della vittima. Il Fatto Quotidiano, invece, sottolinea che l’assalto sarebbe avvenuto «senza apparente motivo»: nessuna lite o tentata rapina. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore, con il telegiornale dell’emittente satellitare che ha raccolto la testimonianza di uno dei passanti che hanno soccorso la donna: «Abito qua in zona, ho visto questa coppia con la signora che urlava e veniva aggredita da un ragazzo di parvenze indiane. Quando ho capito che c’era del sangue, ho tirato un calcio sulla spalla al ragazzo. Lui si è allontanato, era fuori controllo: aveva lo sguardo perso. Per fortuna altri ragazzi della piazza sono intervenuti per dare un soccorso alla donna, con il custode del condominio (situato nei pressi dell’aggressione, ndr) ha tamponato la ferita». Come dicevamo, resta da chiarire il movente del fatto: «Alcune persone dicevano che pare che questa persona ha tentato di scippare la signora, attaccata con del vetro dopo essersi difesa», ha concluso il testimone oculare.