A Milano un uomo ha ucciso la moglie di 90 anni affetta da Alzheimer, strangolandola. Una vicenda che è stata riportata in queste ultime ore dai principali organi di informazione, a cominciare dall’agenzia Ansa, che fornisce alcune dettagli della stessa. L’assassinio si è verificato di preciso in quel di Sesto San Giovanni, noto comune dell’hinterland milanese non troppo distante da Monza, e precisamente in un’abitazione di via Risorgimento.
Erano passate da poco le sei di mattina di oggi, venerdì 15 gennaio, quando lo stesso marito omicida ha chiamato la figlia, aggiornandola di quanto fatto; questi ha poi immediatamente avvertito le forze dell’ordine e i soccorsi, che si sono recati sul luogo segnalato. In base a quanto emerso, sembra che il marito, un uomo di 88 anni, abbia ucciso la moglie 90enne a seguito di un litigio collegato alla patologia neurologica di cui la stessa soffriva, così come poi accertato dalle indagini condotte dalla compagnia locale dei carabinieri.
UCCIDE LA MOGLIE 90ENNE AFFETTA DA ALZHEIMER: VANO OGNI TENTATIVO DI RIANIMARE LA DONNA
Quando i sanitari sono intervenuti presso l’abitazione, hanno tentato più volte di rianimare la donna, ma per lei non vi era più nulla da fare, vista anche l’età, e di conseguenza ne è stato dichiarato il decesso. Quello appena descritto è purtroppo solo l’ultimo di una serie di episodi molto simili che vedono protagonisti anziani in difficoltà, e che a volte si concludono con esito addirittura più tragico, con un omicidio/suicidio. Si tratta spesso e volentieri di anziani che non godono di una condizione economica privilegiata e che sono in qualche modo soli, e soprattutto, costretti ad affrontare delle precarie condizioni di salute. Il signore anziano verrà probabilmente condannato ma sicuramente non farà un giorno di carcere per via della sua età ma anche per le motivazioni alla base del gesto. In corso vi sono comunque le indagini dei carabinieri che ricostruiranno con esattezza quanto accaduto nell’appartamento di Sesto San Giovanni.