Domenica 9 ottobre Milano resta a piedi. Per il perdurare delle condizioni di inquinamento, infatti, scatta la prima domenica ecologica senza automobili. Il blocco delle auto private seguirà le usuali modalità, dalle 8 di mattina alle 18. Per il dodicesimo giorno consecutivo infatti, secondo quanto aveva stabilito ai tempi la precedente giunta Moratti nel suo piano anti smog, si sono registrati a Milano livelli di inquinamento superiori alla norma di guardia, cioè 50 mg/mc e il superamento di Pm 10. Il che porta al blocco della circolazione privata. Non solo: da domani giovedì blocco della circolazione per le auto più inquinanti. Intanto proprio nella notte fra giovedì e venerdì è atteso un peggioramento del clima che dopo settimane di caldo e sole porterà piogge e sbalzi di temperatura. L’ordinanza comunale prevede comunque il fermo della circolazione il giorno successivo alla certificazione dei livelli fatti dall’Arpa per tre giorni successivi. Oltre al blocco della circolazione verranno fatti controlli per accertare che le norme sul divieto di combustione di rifiuti all’aperto, lo spargimento di liquami, l’accensione dei motori in sosta per il solo tempo necessario (non superiore ai tre minuti) e lo spegnimento dei motori dei mezzi pubblici al capolinea vengano rispettati. Pisapia sta comunque pensando qualcosa di più del solo blocco della circolazione alla domenica. Essa, ha detto, dovrebbe infatti essere concordata con la provincia e tutti i comuni, almeno quelli della prima cinta intorno a Milano. In programma un incontro con i sindaci dell’hinterland: “Mi scuso se saremo costretti ad agire senza aver avuto un confronto con gli altri sindaci ma questo è dovuto a un provvedimento della precedente amministrazione che noi intendiamo rispettare finché non ci sarà una modifica”. Le domeniche a piedi, ha detto ancora il sindaco di Milano, non saranno più legate a momenti di emergenza, ma sarà varato un piano con un calendario preciso di tutti gli stop domenicali, che diventeranno giornate di “promozione della cultura ambientale”.