FORMIGONI ANNUNCIA NUOVI TAGLI IN LOMBARDIA: IN ARRIVO MISURE PESANTI – «È impensabile cancellare le politiche di sostegno all’impresa, alla scuola, alla casa. Basta buoni scuola, basta aiuti alle famiglia. Basta tutto! È una manovra insostenibile». Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dopo la riunione a porte chiuse avvenuta nel Pirellone, a meno di due settimane delle elezioni amministrative. Una riunione molto tesa, a sentire i presenti, in cui Formigoni ha annunciato i nuovi tagli che la Regione dovrà affrontare: in base al tetto di spesa del 2011 potranno essere spesi dalla Regione non più di 3,8 miliardi di euro, a differenza dei 4,5 del 2010. Come se non bastasse, l’assessore al bilancio Colozzi ha annunciato che le spese obbligatorie, quelle che per un motivo o per un altro non possono essere cancellate, ammontano esattamente a 3,8 miliardi, la stessa cifra di cui si dispone. Quindi tutto il resto dovrà essere tagliato, a danno di ambiente, politiche sociali, politiche sulla famiglia, scuola e industria: «Così si blocca tutto.
La manovra pesa in maniera insostenibile anche su regioni virtuose come la Lombardia» ha detto ancora Formigoni, che ha poi invitato tutti a non promettere l’impossibile durante le campagne elettorali.