Domani sabato 25 giugno sfilata del gay pride a Milano. Per l’occasione, i responsabili dell’evento per via del presidente del comitato provinciale Marco Mori hanno invitato il sindaco Giuliano Pisapia. Il sindaco però ha fatto sapere di essere impossibilitato ad accogliere l’evento per via di precedenti impegni. Ma ha assicurato che manderà un messaggio. “Ti aspettiamo” avevano detto gli organizzatori del gay pride rivolgendosi a Pisapia “Sarebbe opportuno, magari anche solo per un saluto quando sfileremo in piazza Scala. Ce l’hai promesso. Il patrocinio del Comune rappresenta un punto di partenza importante: si può vivere in una città che vuole incominciare a considerarci parte integrante e visibile”. Saranno presenti però diversi membri della giunta, come l’assessore alle politiche sociali Majorino. Il corteo dell’orgoglio omosessuale partirà da piazza Lima alle ore 16 e 30 destinazione il Castello Sforzesco. Il percorso del corteo: corso Buenos Aires, corso Venezia, piazza San Babila, corso Matteotti fino a piazza Meda. Poi da piazza Scala proseguirà in piazza Cordusio, via Broletto, via Cusani per arrivare in largo Cairoli e concludersi in piazza Castello. Alla testa del corteo alcuni ragazzi nati nel 1990, l’anno in cui l’Organizzazione mondiale della sanità tolse l’omosessualità dall’elenco delle malattie.
Porteranno con loro un cartello stradale con la scritta stop omotransfobia. Come sempre con i gay pride, ci saranno numerosi carri allegorici, uno dei quali con a bordo le cosiddette famiglie arcobaleno, formate cioè da persone dello stesso sesso con figli concepiti con l’inseminazione artificiale. Alla fine, al Castello, una festa all’aperto.