Zona 1 in guerra contro il comune. I residenti e i commercianti della zona 1 non ci stanno e mandano a quel paese giunta e assessore. E’ successo ieri sera in una affollatissima assemblea dedicata all’introduzione della nuova tassa di ingresso nell’area cosiddetta dei Bastioni, la zona 1 di Milano. La congestion charge per entrare nella Area C. La riunione si teneva nella sala comunale di corso Garibaldi: tantissime persone e l’assessore all’ambiente Maran incaricato di spiegare ai cittadini le nuove disposizioni. Ma l’atmosfera è diventata subito rovente: urla di “buffoni buffoni” rivolte alla giunta comunale, esplosioni di rabbia, pugni sui tavoli, insulti assortiti e l’accusa di far pagare una tassa per poter andare a lavorare e tornare a casa propria. Le nuove disposizioni per l’accesso alla zona 1 come si sa saranno operative dal prossimo 16 gennaio. Secondo alcuni testimoni erano presenti anche esponenti del Pdl a sostenere la protesta dei residenti, ieri sera oltre 400, che avrebbero anche fatto ricorso al Tar contro le disposizioni comunali. Ma anche il presidente del consiglio di Zona 1, che è esponente del Pd, è dalla parte dei residenti e contrario al decreto comunale: Fabio Arrigoni infatti dice di capire le proteste e che secondo lui l’ingresso gratuito per chi abita in centro almeno nei varchi vicino a casa sarebbe stata cosa assai migliore invece di offrire, come ha fatto il comune, quaranta ingressi omaggio all’anno. Maran ha cercato ovviamente di tenere la calma, ha parlato di una sperimentazione, ha aggiunto che se possibile verranno fatte modifiche per venire incontro ai residenti, ma è stato quasi sempre sommerso dai cori e dagli insulti. A metà della furibonda serata Maran prova a fare una concessione, anche se sarà difficile che il Comune possa cambiare un provvedimento ormai ufficializzato. L’assessore ha infatti promesso di utilizzare due mesi di sperimentazioni per trovare soluzioni per quei residenti calcolati in un 20% del totale che ogni giorno deve uscire in macchina per andare a lavorare. I residenti che non possono utilizzare i mezzi e devono invece usare la propria macchina potrebbero infatti spenderebbero più di trecento euro all’anno grazie alle nuove disposizioni comunali.
Intanto tutti gli altri, cioè i non residenti in zona 1, si dovranno abituare a pagare ogni giorno 5 euro per entrare nella zona dei Bastioni, oppure a dimenticarsi la macchina a casa e usare i mezzi pubblici. Un provvedimento che ha mandato in pensione il vecchio Europass della precedente giunta comunale.