Per festeggiare la chiusura della mostra dell’artista indiano Anish Kapoor alla Fabbrica del Vapore a Milano, in via Procaccini 8, è stato organizzato per domani un’imponente opera musicale intitolata “Garon”, che in ebraico significa “gola”, che verrà diretta dal maestro Yuval Avital. Parte del ricavato della vendita dei biglietti andrà a sostegno della Fondazione Banco Alimentare, e durante il concerto anche gli spettatori saranno coinvolti, entrando nella colossale opera “Dirty Corner” insieme ai musicisti: l’organico previsto per il concerto è davvero numeroso: 45 tube, percussioni, un coro a 14 voci e 4 solisti, 3 direttori d’orchestra, 1 compositore/regista e live eletronics. “Dirty Corner” è invece l’incredibile opera percorribile di Anish Kapoor, del diametro di 3 metri, lunga 57 con un’imboccatura che si allarga fino all’altezza di 7 metri. Kapoor è nato a Bombay nel 1954, e si è poi trasferito a Londra dal 1973; artista pluripremiato, dopo vari “corteggiamenti” da parte del Comune, ha portato la sua arte anche qui, in una mostra che è stata poi allestita in due sedi: nella Cattedrale della Fabbrica del Vapore è possibile, come detto, camminare all’interno della colossale scultura lunga quasi sessanta metri, che durante l’intero periodo della mostra è stata progressivamente ricoperta da una montagna di terra rossa di 160 metri cubi sversata attraverso l’utilizzo di un braccio meccanico. Invece alla Rotonda di via Besana, fino al 9 ottobre, sono raggruppate sette opere, composte da grandi superfici specchianti, insieme a “My red homeland”, una gigantesca installazione di cera rossa rimescolata da un braccio metallico. Domani sera quindi ecco il grande concerto conclusivo, con le tube che per l’occasione arriveranno a Milano da nove Conservatori d’Italia: dal Giuseppe Verdi di Milano, dal Gaetano Donizetti di Bergamo, dal Guido Cantelli di Novara, dal Giuseppe Verdi di Torino, dal Santa Cecilia di Roma, dall’Alfredo Casella dell’Aquila, dal Nino Rota di Monopoli, dal Vincenzo Bellini di Palermo e dall’Arcangelo Corelli di Messina. Il concerto durerà circa cinquanta minuti e sarà eseguito tre volte, alle 19.30, alle 21.00 e alle 22.30.
Passando attraverso la maestosa opera di Kapoor, quest’ultima diventerà un vero e proprio strumento musicale dove ascoltare incredibili sonorità in uno scenario unico.