Come annunciato durante l’estate, ecco alle porte la stangata di settembre. Il Comune di Milano ha avviato la campagna informativa per avvisare i cittadini delle spiacevoli novità con cui dovranno fare i conti dal primo giorno del prossimo mese. Si inizia dagli abbonamenti Atm: il mensile passerà dagli attuali 30 a 35 euro, mentre l’annuale aumenterà fino a 330. Rincari anche per gli under 26, senza distinzione tra studenti e lavoratori, che fino ad oggi hanno pagato il mensile 17 euro: niente da fare, tra pochi giorni inizierà a costare 22 euro, mentre l’abbonamento annuale passerà da 170 a 200 euro. Per quanto riguarda gli anziani, è stata confermata solamente la gratuità dei mezzi per gli over 65 con Isee pari o inferiore a 16mila euro. Cambia invece tutto per chi ha un reddito maggiore: gli anziani che percepiscono dai 16 ai 20mila euro dovranno sborsare 22 euro per l’abbonamento Atm mensile e 200 per l’annuale, mentre a chi ha un reddito superiore ai 20mila euro queste tessere costeranno rispettivamente 30 e 300 euro, quasi il doppio del prezzo attuale. Ma non è finita qui, perché a breve è prevista la prima scadenza della Tares, la nuova imposta sui rifiuti stabilita dal governo Monti che il Comune di Milano ha scelto di introdurre: se le due rate non riserveranno particolari sorprese rispetto al 2012, il problema si verificherà a novembre con il saldo finale, quando si registreranno aumenti dal 15 al 35%. Ne risentiranno soprattutto le famiglie numerose, visto che la tassa tiene conto delle persone che vivono in una casa e della maggiore produzione di rifiuti.