Il Comando provinciale dei carabinieri di Milano ha fatto sapere di aver arrestato questa mattina due studenti universitari di area antagonista, di 30 e 26 anni, colpevoli di aver preso parte al brutale pestaggio di un altro studente avvenuto il 14 febbraio scorso. Insieme a un’altra quindicina di giovani, i due avevano procurato al ragazzo una frattura del cranio e danni “estetici e funzionali” permanenti, tali da richiedere un intervento chirurgico ricostruttivo maxillofacciale. Le indagini, coordinate dal pm Piero Basilone e dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, hanno portato all’identificazione “inequivocabile” dei due studenti, entrambi vicini al gruppo “Assemblea di Scienze Politiche”, che occupa l’ex Cuem e l’ex Cuesp dell’Università Statale di Milano, che dopo il pestaggio avevano anche minacciato altri studenti presenti affinché non parlassero con le forze dell’ordine. Trasportati a San Vittore, sono accusati di lesioni personali gravissime e violenza privata aggravata. Le indagini comunque proseguono per il riconoscimento degli altri assalitori.