Ha preso il via alle 18 di oggi la seconda fascia dello sciopero generale nazionale organizzato dal sindacato Usb che anche a Milano sta interessando in particolar modo il trasporto pubblico locale. Dopo la fascia di garanzia (dalle 15 alle 18), la protesta proseguirà adesso fino al termine del servizio con possibili rallentamenti di Bus, tram, metro e filobus. Atm fa sapere che al momento risulta regolare la circolazione di tutte le linee della metropolitana (M1-M2-M3 e M5), mentre sono possibili rallentamenti per il servizio in superficie. A differenza di quanto avvenuto in altre città d’Italia, a Milano lo sciopero di oggi non ha creato particolari disagi ai cittadini e la metropolitana ha viaggiato sempre regolarmente. Alle ore 17 di oggi è anche terminato lo sciopero dei dipendenti Trenord, quindi il servizio ferroviario regionale è tornato alla normalità.
“Oggi abbiamo dimostrato che non siamo rassegnati a subire i ricatti, le sopraffazioni, le angherie del governo Renzi e dei suoi padroni italiani ed europei. Noi abbiamo un sogno: vogliamo cambiare questo Paese dove i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri”. A gridarlo oggi in piazza San Babila a Milano è stato Aldo Pignataro dell’esecutivo confederale USB, l’organizzazione sindacale che ha indetto lo sciopero generale nazionale che ha riguardato anche il trasporto pubblico locale. I manifestanti si sono dati appuntamento in centro, accolti da una mongolfiera con uno striscione lungo 30 metri con la scritta “Lavoro no riforma Renzi”. Presenti anche dei lavoratori di Meridiana: “Vogliono licenziare 1600 di noi, fare la solita ristrutturazione che diminuisce i posti di lavoro, con costi inferiori, con minori diritti – ha detto uno di loro – E’ la situazione di molti. Ma noi siamo uniti e determinati e vogliamo lottare assieme a tutti i lavoratori che sono nelle nostre stesse condizioni”. Clicca qui per vedere il video
Nonostante lo sciopero nazionale del pubblico indetto da Usb (e cavalcato da altre sigle sindacali), non si registrano particolari disagi per la circolazione a Milano, a dispetto anche dello snodarsi del corteo da Piazza San Babila a corso Monforte . Il trasporto pubblico locale della città meneghina ha subito sì qualche modifica e rallentamento, ma tutto sommato la circolazione è tutt’altro che paralizzata per la fortuna degli utenti milanesi. Come informa la stessa Atm dalla propria pagina Twitter, i vagoni della metropolitana sulle linee M1, M2, M3 e M5 scorrono regolari verso tutte le destinazioni. Dalle 15.00 alle 18.00 il servizio del Tpl sarà a pieno regime, visto che la protesta è suddivisa in due tronconi: 8.45-15.00 e 18.00 fino al termine del servizio.
Nonostante la giornata di sciopero del trasporto pubblico locale, a Milano le linee della metropolitana circolano regolarmente. Lo ha ribadito poco fa Atm su Twitter (clicca qui per vedere), aggiungendo sul suo sito internet che le linee M1-M2-M3 e M5 viaggiano senza problemi, mentre sono possibili disagi per il servizio in superficie (bus e tram). Si è inoltre conclusa la manifestazione organizzata dai sindacati con raduno in piazza San Babila, quindi anche i bus 54, 60, 61, 73, X73, 84 e 94 riprendono la normale circolazione. Risolto un inconveniente tecnico, hanno ripreso il servizio regolare anche i tram 5 e 7, come anche i tram 16 e 24 che viaggiano normalmente dopo la deviazione per un urto tra vetture di privati. Si ricorda che alle ore 15 terminerà la prima fascia della protesta iniziata questa mattina alle 8.45, mentre la seconda è in programma dalle ore 18 fino al termine del servizio.
Ha preso il via a Milano il corteo con ritrovo in piazza San Babila. La manifestazione, organizzata nel giorno dello sciopero generale nazionale di 24 ore che interessa in particolar modo il trasporto pubblico locale, proseguirà poi in largo Toscanini, corso Europa, via Cavallotti, largo Augusto, via Visconti di Modrone, via Pietro Mascagni, via Donizetti, per poi terminare in corso Monforte. Atm fa quindi sapere che sono possibili deviazioni e rallentamenti per le linee bus 54-60-61-73-X73-84-94. Si ricorda che la prima fascia dello sciopero dei mezzi finirà alle ore 15, mentre la seconda è in programma dalle 18 al termine del servizio: al momento la circolazione delle linee di metropolitana M1-M2-M3 e M5 è regolare, mentre sono possibili disagi per il servizio in superficie.
È il venerdì nero dei trasporti in Italia, visto lo sciopero nazionale del pubblico impiego indetto nella giornata di oggi dai sindacati (mentre domani ci sarà la manifestazione generale della Cgil). E ovviamente l’agitazione coinvolge il sempre caldo settore del Tpl e della rete ferroviaria, che oggi sarà congelata in tutto lo Stivale visti i ritardi, le cancellazioni e un’adesione che si preannuncia alta. E a Milano – dove i mezzi si fermano dalle 8.45 alle 15.00, e dalle 18.00 fino a fine servizi – come stanno andando le cose? Per avere un buon feedback basta fare un salto suo social network, dove gli utenti si lasciano andare a commenti stizziti del tipo“Sono certo che ci sia un girone infernale per i dipendenti”, “Scioperare é un diritto. Ma dover pagare un biglietto della metro 1,50€ per un disservizio é un furto” e” Scioperate più frequentemente di quanto cambiate le mutande: ma lavorare seriamente ogni tanto no?”. E gli autobus, i tram, i treni e le metropolitano che vanno sono piene come dei carri bestiame, il che fa inalberare gli utenti, che comunque cercando di sdrammatizzare: “Modalità sardina: ON!!! Grazie Atm per questo Sciopero”, “Compattato come una sardina giapponese”.
Ha preso il via anche a Milano lo sciopero generale nazionale di 24 ore indetto dall’organizzazione sindacale USB Lavoro Privato. Per tutta la giornata è dunque a rischio la circolazione dei mezzi pubblici (bus, tram e metro) e dei treni regionali Trenord. Alle 8.45 è scattata la prima fascia che si protrarrà fino alle ore 15, mentre la seconda è prevista dalle ore 18 fino al termine del servizio. Il servizio sarà invece regolare durante la fascia di garanzia, cioè dalle 15 alle 18 (la prima è stata dall’inizio del servizio fino alle 8.45). Atm fa sapere che al momento risulta regolare la circolazione su tutte le linee della metropolitana milanese (M1-M2-M3 e M5), mentre sono possibili disagi per il servizio in superficie (bus e tram). Per quanto riguarda Trenord, lo sciopero potrà comportare modifiche alla circolazione dalle 9 alle 17 di oggi: i treni regionali e suburbani potranno quindi subire variazioni, limitazioni o cancellazioni.
È il venerdì nero dei trasporti in tutt’Italia, visto lo sciopero generale del pubblico impiego. E un settore caldissimo è appunto quello dei trasporti. Per quanto riguarda la rete milanese e lombarda, i pendolari dovranno arrangiarsi con mezzi alternativi a quelli di Trenord, che partecipa alla dimostrazione nazionale: la circolazione sarà congelata dalle 9.00 alle 17.00. I treni regionali e suburbani subiranno dunque variazioni e cancellazioni, mentre il servizio di navetta aeroportuale Malpensa Express (e l’allacciamento Malpensa-Bellinzona) sarà effettuato con autobus sostitutivi. Come fare per conoscere in diretta le modifiche e l’andamento della circolazione? È Trenord stessa a mettere a disposizione una piattaforma: basta cliccare qui per tutte le informazioni in tempo reale.
Il comunicato Usb parla chiaro: lo sciopero di domani che coinvolge il pubblico impiego è per dire no al Jobs Act di Matteo Renzi (che secondo il sindacato tagli i servizi e diritti seguendo le “le politiche dettate dalla troika al governo Renzi sul lavoro e la pubblica amministrazione”) e difendere l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Si tratta di una protesta di 24 ore che a Milano vedrà un corteo partire da Piazza San Babila alle 9.30 del mattino. Rimanendo entro i confini della città ricordiamo che il Comune toglierà in via eccezionale l’Area C, permettendo la circolazione dunque anche dentro la cerchia dei bastioni; resta attivo, comunque, il divieto di circolazione per i veicoli, o complesso di veicoli, con lunghezza superiore a sette metri (eccetto derogati). Per quanto concerne dunque le fasce di garanzia, i mezzi Atm andranno dalle 15,00 alle 18,00, mentre le Autostrade garantiranno il servizio dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 13.00 alle 16.00. Infine, la rete ferroviaria della Lombardia prevede il mantenimento delle corse dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 16.30 alle 19.30.
“Diciamo no alla riforma del Lavoro di Matteo Renzi”. Aldino Pignataro, responsabile Usb della Regione Lombardia nel settore dei trasporti, si prepara allo sciopero generale del pubblico impiego di venerdì 24 ottobre. Per quanto riguarda la rete urbana e regionale (così come per il resto dello stivale), il sindacalista spiega a IlSussidiario.net i motivi dell’adesione alla dimostrazione: nel mirino il Jobs act, che precarizza i lavoratori e “fa venir meno elementi di democrazia”. Pignataro punta dunque il dito contro il taglio delle spese regionali decretato dalla Finanziaria 2015: “Lo scarico di 15 miliardi di euro alle Regioni , queste andranno inevitabilmente a tagliare la sanità e i trasporti, perché sono due elementi centrale con cui fare spesa. Di conseguenza, per quanto riguarda la rete locale, le risorse economiche saranno meno: il servizio che verrà profuso sarà sempre minore, soprattutto per i pendolari. L’Atm subirà delle ripercussioni per quanto concerne le linee interurbane con cui è normalmente presente”.
E’ stato indetto per la giornata di domani, venerdì 24 ottobre 2014, uno sciopero del trasporto pubblico locale di 24 ore con modalità che variano da città a città. A Milano, l’agitazione organizzata dal sindacato USB Lavoro Privato è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio: in queste fasce orarie sono dunque a rischio tutte le corse di bus, tram e metro. Anche Trenord fa sapere che lo sciopero potrà comportare modifiche alla circolazione dei treni regionali e suburbani, ma dalle ore 9 alle 17: anche in questo caso le corse potranno subire variazioni e cancellazioni. A rischio anche il servizio aeroportuale Malpensa Express e il collegamento Malpensa Aeroporto-Bellinzona, che però sarà effettuato con autobus sostitutivi per i treni non effettuati: Trenord avverte che alcuni disagi potranno verificarsi anche prima dello sciopero e alla ripresa del servizio, quindi consiglia di prestare attenzione agli annunci di stazione. E’ comunque possibile verificare l’andamento della circolazione in tempo reale sulle pagine online delle diverse linee o via Twitter (www.trenord.it/twitter).
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