Con un fucile ad aria compressa, dalla finestra della casa dei suoi genitori in largo Gelsomino, a Milano, ha sparato contro un’amica della sorella che si trovava nel cortile del condominio, colpendola alle gambe e al braccio sinistro rischiando di colpire anche la nipotina di 2 mesi. E’accaduto il 10 agosto scorso, ma la ragazza, 17 anni, epilettica, lo ha denunciato nei giorni scorsi, dopo aver avuto una infezione al braccio provocata da un pallino del fucile che è rimasto nel muscolo del braccio, motivo che ha spinto la 17enne a curarsi presso l’ospedale San Giuseppe. Così il 22 ottobre il milanese di 21 anni, con precedenti per spaccio e rapina, è stato arrestato di nuovo per spaccio e denunciato a piede libero per lesioni colpose. Nella camera del 21enne gli agenti hanno trovato e sequestrato il fucile, di proprietà del cognato brasiliano di 20 anni che è stato denunciato per incauta custodia, ma anche una mazza chiodata, due accette, alcuni coltelli, chiodi, 10 grammi di marjiuana, un bilancino e 300 euro in contanti. (Serena Marotta)