Milano il prossimo anno per qualche mese sarà la capitale del mondo. Il flusso previsto di turisti e visitatori si conta in diversi milioni, almeno trenta, e naturalmente, come si legge su Ansa in un articolo apposito, ci saranno anche gli appartenenti al mondo gay, quello cosiddetto Lgbt. Si calcola che saranno circa due milioni come si è detto nel corso di Expo Turismo Gay, realtà patrocinata dal ministero del turismo italiani, dall’Associazione italiana Turismo gay e Lesbian e dall’Iglta, International Gay and Lesbian Travel association. Il conto è presto fatto: gli appartenenti alla realtà omosessuale sono il 10% circa della popolazione mondiale. E’ un mercato ricco quello del turismo Lgbt che in Italia fa fruttare ogni anno circa 2,7 miliardi di euro, con una capacità di spesa superiore del 38% a quella media: l’11% di loro ha redditi che superano i 3mila euro mensili. Milano e la Lombardia, si è detto alla manifestazione di Expo Turismo Gay tenutasi a Bergamo qualche giorno fa, però non sono una meta preferita dai turisti gay, ecco dunque che ci si organizzerà per attirarli. Intanto sono stati individuati e presentati gli hotel gay friendly in Italia: sono il Grand Hotel Royal e Golf Courmayeur, il Regent e il Ritz di Roma, il Grand Hotel Duca D’Este di Tivoli.