Qualche difficoltà si inizia a registrare a causa dello sciopero sulla linea M3 (linea gialla) della metropolitana milanese. E’ Atm a far sapere su Twitter che la circolazione risulta “gradualmente sospesa” tra le stazioni di Comasina e Maciachini. Continua invece regolarmente sul resto della linea. Le linee M1, M2 e M5 viaggiano invece regolarmente, mente altri ritardi o sospensione possono verificarsi sui mezzi di superficie, quindi bus, tram e filobus.
Nonostante l’inizio della seconda fascia dello sciopero che ha coinvolto anche la metropolitana milanese, al momento tutte le linee viaggiano regolarmente. Lo fa sapere Atm tramite il suo profilo Twitter, dove si legge che M1, M2, M3 e M5 circolano senza particolari problemi o ritardi. Per quanto riguarda i mezzi di superficie (bus, tram e filobus), invece, “la circolazione prosegue con possibili rallentamenti” sempre a causa dell’agitazione organizzata a Milano dai lavoratori Cub Trasporti. Ricordiamo che la seconda fascia di sciopero è iniziata alle ore 18 ed è prevista fino al termine del servizio.
Ha preso il via alle ore 18 la seconda fascia dello sciopero indetto per la giornata di oggi dall’organizzazione sindacale Cub Trasporti a Milano. Come fa sapere anche Atm attraverso Twitter, sono adesso a rischio le corse non solo di bus e tram, ma anche delle linee della metropolitana. L’agitazione era infatti prevista per i mezzi di superficie dalle 8,45 alle 15,00 e dalle 18,00 al termine del servizio, mentre per la metro solamente a partire dalle 18 e sempre fino alla fine del servizio. Diversi utenti hanno espresso il loro disappunto su Twitter in vista dell’inizio della seconda parte della protesta: “Fateli altri due o tre scioperi da qui al 31 dicembre, altrimenti vi si abbassa la media!”, scrive ironicamente una ragazza. “Dovete darvi una mossa siete una vergogna io pago un disservizio!”, aggiunge un altro.
Continua la giornata di sciopero dei trasporti pubblici a Milano, dove sembra che a seguito della conclusione delle manifestazioni, alcune corse dei tram abbiamo ripreso il percorso regolare. Atm, infatti, informa che il tram 15 e il 23 hanno avuto i loro capolinea ripristinati. Se sotto quel punto di vista la situazione sembra essere tornata normale, a causa di un incidente tra privati in viale Certosa il bus n° 69 potrebbe subire qualche rallentamento. A causa di un’automobile in panne, invece, il bus 40 in direzione di Parco Nord è costretto a deviare tra via Vincenzo e via Comboni: lo stesso succede per il bus 70 che viaggia in direzione di Bruzzano. Alle 18.00, lo ricordiamo, le linee della metropolitana di Milano M1, M2, M3 e M5 non saranno più in funzione perché aderiranno allo sciopero indetto per oggi.
Ancora disagi sulle strade milanesi: dopo un incidente tra due mezzi privati, il tram 15, come segnalato da Atm, ha dovuto deviare la sua corsa regolare, nel tragitto compreso tra Porta Ludovica e piazza Abbiategrasso. Mentre la situazione veniva risolta, un autobus ha consentito il transito nel percorso inagibile per il tram: ora sembra che il tram abbia ripreso a viaggiare regolarmente, sul percorso usuale, eccezione fatta per il capolinea, fissato temporaneamente in piazza Missori a causa delle manifestazioni. Sempre per la stessa motivazione, il tram 23 terminerà la sua corsa in via Larga/Fontana. Atm, inoltre, ricorda, che le corse in metropolitana, sulle linee M1, M2, M3 e M5 saranno garantite solamente alle fino alle 18.00 e poi verranno sospese a causa dello sciopero.
Si sono registrati degli scontri a Milano nel corso della manifestazione della Fiom, dove gruppi di antagonisti sono stati respinti da piazza Duomo e si sono spostati in piazza Fontana, dove le forze dell’ordine hanno caricato i manifestanti. Le forze dell’ordine sono al lavoro, anche con l’ausilio di un elicottero, per contenere i manifestanti dei gruppi sociali all’altezza di via Larga, vicino al Duomo. La situazione rimane tesa, in quanto la polizia ha risposto al lancio di fumogeni da parte dei manifestanti con qualche carica “d’alleggerimento”. Intanto a porta Venezia è cominciato il corteo della Cgil, con la presenza del segretario Susanna Camuso e Maurizio Landini, segretario Fiom (metalmeccanici), che ha raggiunto piazza Duomo. Il motivo della protesta sono le politiche del governo in materia di lavoro. “Bisogna avere rispetto dei lavoratori perché noi non siamo quelli che pagano 1.000 euro per una cena ma siamo quelli che con 1.000 euro debbono mangiare per un mese”. Sul Jobs Act, la Camusso ha dichiarato che “la partita non è ancora finita”.
Gli ultimi aggiornamenti da parte di Atm rispetto allo sciopero dei mezzi pubblici in programma oggi, 14 novembre 2014, a Milano confermano che le metropolitane hanno ripreso il loro corso regolare. Anche la zona nei pressi di Cairoli è stata riaperta, dopo l’ordine di chiusura da parte della Questura in occasione delle due manifestazioni in programma per oggi e che sono partite proprio da quel luogo. Le vie di comunicazione in superficie, invece, continuano a essere rallentate a causa dei manifestanti: tram e autobus devono spesso deviare il loro percorso per lasciare spazio alle persone. L’account ufficiale di Twitter @atm_informa rimarrà sempre aggiornato rispetto a qualsiasi variazione della situazione.
Oltre ai disagi causati dallo stop dei trasporti pubblici, anche tre manifestazioni bloccheranno e rallenteranno ulteriormente la circolazione. La prima prenderà il via da piazzale Oberdan, passando poi per corso Venezia, piazza San Babila, largo Toscanini, corso Europa e largo Bersaglieri. Dopo questa tappa il corteo continuerà passando per piazza Fontana, via dell’Arcivescovado e concluderà il giro in piazza Duomo. La seconda manifestazione partirà da largo Cairoli, proseguendo in Foro Buonaparte, piazzale Cadorna, via Carducci, via Olona, piazza Sant’Agostino, viale Papiniano, piazzale Cantore, piazza XXIV Maggio e corso di Porta Ticinese. Dopo questo passaggio, i manifestanti continueranno in via Molino delle Armi, via Santa Sofia, via Francesco Sforza, corso di Porta Vittoria, largo Augusto e concluderanno in piazza Fontana. L’ultima manifestazione, infine, partirà da largo Cairoli, come la precedente, passando poi per Foro Buonaparte, piazzale Cadorna e via Carducci. Da qui in poi, prenderà un percorso diverso, proseguendo per largo D’Ancona, corso Magenta, via Santa Maria alla Porta, piazza Edison, via Cordusio, via Tommaso Grossi e via Santa Margherita; per poi concludere in piazza della Scala. Qui di seguito le linee tram e bus che saranno bloccate o subiranno deviazioni a causa dei manifestanti: 1, 2, 12, 14, 15, 16, 23, 24, 27 per quanto riguarda i tram e 47, 50, 54, 57, 58, 60, 61, 73, X73, 74, 94, z301, 325 per quel che concerne gli autobus.
E’ iniziato anche a Milano lo sciopero generale nazionale di 24 ore indetto dall’organizzazione sindacale CUB Trasporti. L’agitazione è in programma per i servizi di superficie (bus e tram) dalle 8,45 alle 15,00 e dalle 18,00 al termine del servizio, mentre per la metropolitana dalle 18,00 al termine del servizio. Come confermato anche da Atm poco fa su Twitter, sulle linee M1, M2, M3 e M5 “la circolazione prosegue regolarmente per tutte le destinazioni fino alle 18”. Non è invece ancora chiaro se il provvedimento Area C verrà sospeso come accade di consueto durante uno sciopero dei mezzi: da Palazzo Marino non è arrivata ancora alcuna conferma ufficiale, quindi non è chiaro se le telecamere in città saranno attive. Senza dubbi sarà attivo come sempre il divieto di accesso al centro storico per i mezzi superiori ai 7,5 metri di lunghezza.
“Domani a Milano sono previsti tre cortei ed è programmato da tempo uno sciopero di alcune sigle sindacali che coinvolgerà anche i servizi del Comune e il trasporto pubblico. Sono certo che il senso di responsabilità di tutti, lavoratori e organizzazioni sindacali, troverà il modo di minimizzare i possibili disagi per i milanesi senza che sia penalizzato il legittimo diritto di sciopero”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Milano, Giusliano Pisapia, in un post in cui ha voluto ringraziare “i milanesi, la Polizia Locale, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco insieme ad Amsa, A2A , Atm e Metropolitana Milanese per la grande risposta data ai disagi creati dall’esondazione del Seveso e del Lambro”. Dopo le tante difficoltà che il maltempo ha creato nel capoluogo lombardo, quindi, il primo cittadino chiede ai sindacati e ai lavoratori di non peggiorare ulteriormente la situazione con uno sciopero dei mezzi pubblici.
E’ in programma anche a Milano lo sciopero del trasporto pubblico organizzato per la giornata di oggi, venerdì 14 novembre 2014. Atm fa sapere che i mezzi di superficie saranno a rischio dalle 8,45 alle 15,00 e dalle 18,00 al termine del servizio, mentre la circolazione delle linee della metropolitana potrebbero far registrare problemi dalle 18,00 fino alla fine del servizio. La protesta interesserà anche il servizio ferroviario regionale di Trenord: sono infatti previsti due diversi scioperi indetti rispettivamente da mezzanotte alle ore 21 e dalle 10 alle 14.