Il Tar sulle sale giochi dà ragione al Comune. Si tratta di un’ordinanza del Comune che prevedeva l’apertura delle sale slot dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23, orari che riguardavano anche bar, ristoranti e alberghi, con lo scopo di proteggere alcune fasce, quali ragazzini e anziani, dal gioco d’azzardo. Questo accadeva il 15 ottobre scorso. Ma dopo l’ordinanza il Tar aveva accolto il ricorso presentato dalla Azzurro Gaming contro l’ordinanza di Palazzo Marino. In pratica le agenzie erano tornate libere di aprire e chiudere quando volevano, liberando di fatto il gioco d’azzardo. Adesso invece il Tar dà ragione a Palazzo Marino. “Le “disposizioni – si legge nelle quattro ordinanze ‘gemelle’ pubblicate oggi dalla prima sezione del TAR, che riprendono quanto già affermato in proposito dalla Corte Costituzionale – sono finalizzate a tutelare soggetti ritenuti maggiormente vulnerabili, per la giovane età o perché bisognosi di cure, a prevenire forme di gioco compulsivo, e ad evitare effetti pregiudizievoli per il contesto urbano e la quiete pubblica”, si legge sul sito del Comune. (Serena Marotta)