E’ pubblico il bando per l’assegnazione di tre aree pubbliche di Milano destinate a diventare nuovi luoghi di culto. Nell’assegnazione delle aree c’è una novità, ovvero si terrà conto nell’attribuzione del punteggio delle associazioni iscritte nella lista stilata nel 2007 dal ministro Giuliano Amato durante il governo Prodi e anche della presenza di celebranti che parlano l’italiano. Le aree messe a disposizione sono quelle di via Esterle e le due di via Sant’Elia e via Marignano. Sono iscritte all’albo delle religioni del Comune 35 sigle, tra queste ci sono associazioni islamiche, chiese evangeliche che sono in cerca di sedi dove poter esercitare il proprio culto. La richiesta di favorire le associazioni iscritte alla lista stilata dal ministro Amato è partita dal centrodestra, ovvero dai consiglieri Matteo Forte e Manfredi Palmeri. “Sarà un elemento di premialità in più far parte di quella lista del ministro Amato – chiarisce l’assessore Pierfrancesco Majorino, che si è occupato del bando. Ma non sarà un criterio escludente, nel senso che ci sono anche altri fattori che daranno punteggio, come l’aver avuto rapporti costruttivi con l’amministrazione nel passato recente e l’aver presentato progetti con attività sociali e culturali rivolte al quartiere”. (Serena Marotta)