Si erano dati appuntamento per un probabile regolamento di conti dovuto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Un incontro che si è concluso con due morti e un ferito grave. È accaduto nel quartiere Bruzzano, a Milano, poco prima delle 21. Dopo quasi tre ore, il presunto killer è stato fermato dai carabinieri: non è ancora chiaro se l’uomo abbia agito da solo o con un complice. Secondo una prima ricostruzione, erano le 21 quando le tre persone si sono incontrate in piazza Giustino Fortunato: un quarto uomo, arrivato a bordo della sua Opel, ha aperto il fuoco. Un albanese di 41 anni viene colpito da due proiettili alla schiena e uno alla testa: muore sul colpo, proprio di fronte all’ingresso dell’ospedale Galeazzi. Gli altri due tentano la fuga, ma – con ogni probabilità dopo un breve inseguimento – vengono colpiti: un uomo di 37 anni di origine africana cade a terra, in via Marna. I soccorritori lo trovano ancora vivo, ma muore sulla lettiga, prima di essere caricato sull’ambulanza. L’altro, colpito da un colpo all’addome, viene trovato in via Angeloni e trasportato all’ospedale Fatebenefratelli, dove è stato operato d’urgenza. Quindi i carabinieri danno il via alla caccia al killer e hanno bloccano, intorno alle 23.30, il presunto killer che è stato portato in caserma. (Serena Marotta)