Un referendum per trasformare la Lombardia in una regione a statuto speciale. E’ la proposta lanciata da Roberto Maroni, convinto che alla fine passerà perché “significherebbe tenerci tutti i soldi delle tasse. In Sicilia restano il 100% delle tasse pagate dai siciliani, mentre qui da noi resta meno del 70%. Io non voglio aiuti da Roma, voglio solo tenere qui i soldi dei lombardi”. Intervenuto in una trasmissione di TeleLombardia, il governatore lombardo ha annunciato di aver già depositato la proposta in consiglio regionale che verrà discussa nelle prossime settimane. Affinché la misura venga approvata “serve una maggioranza qualificata che va oltre la nostra maggioranza di governo – ha spiegato Maroni – perciò compito mio e della mia maggioranza sarà quello di convincere l’opposizione a votare a favore”. Il presidente della Regione ha quindi parlato del Veneto, dove “hanno già approvato una legge per indire il referendum sull’indipendenza, ma il governo italiano ha bocciato questa legge, peraltro prevista dallo statuto, e l’ha mandata alla Corte Costituzionale. A me pare una follia non consentire al popolo veneto di esprimersi, tra l’altro si tratta solo di un referendum consultivo”.