È protesta da parte dei viaggiatori lombardi, pendolari della Milano – Bergamo, dove si verificano ritardi, treni sempre più corti, freddi e sporchi. Proteste che vedono al centro Trenord, ma anche la Regione: “State distruggendo dieci anni di lavoro, la situazione non è più sostenibile”, dicono a “La Repubblica”. Da Bergamo a Brescia, dove la situazione non è migliore. Sulla Milano-Novara giovedì scorso sono rimasti fermi i treni per mezz’ora a Villapizzone nelle campagne, senza che i viaggiatori ricevessero spiegazioni. Intanto ci sono diverse persone che intendono fare causa a Trenord per i ritardi subiti utilizzando la linea Domodossola – Arona – Milano. Un’iniziativa che porta la firma del Comitato Amici pendolari Domodossola-Arona-Milano e Arona-Novara onlus, che si è costituito a fine novembre. Una cifra quella che intendono richiedere per il risarcimento che varierà da 1 a 2 milioni di euro in base al numero dei sottoscrittori. Dai dati raccolti, risulterebbe che a dicembre hanno viaggiato 1318 convogli, di cui 825 con ritardi superiori ai 5 minuti o soppressi. Trenord non replica, ma sottolinea che non ci sono ancora i dati ufficiali del mese di dicembre, che dovranno essere certificati e diramati dalla Regione Lombardia. (Serena Marotta)