Sono stati giudicati colpevoli di non aver dato al proprio figlio una “educazione adeguata a prevenire comportamenti illeciti”. La famiglia Pedrazzoli, di Milano, si trova davanti adesso alla prospettiva di finire in mezzo alla strada a mendicare data la cifra che il tribunale ha obbligato a pagare come risarcimento danni: 300mila euro. La sentenza fa riferimento a un tragico episodio accaduto ben tredici anni fa, nel 2002. Allora Daniel, figlio di Claudio e Angela Pedrazzoli, era andato in gita in bicicletta con l’oratorio sul Naviglio Grande. Sulla strada del ritorno alcuni testimoni dicono che il ragazzino che aveva allora 12 anni, avesse disubbidito al sacerdote che li accompagnava cercando di sorpassare un amico. Così facendo urtò una anziana anche lei in bicicletta che giungeva in senso opposto facendola cadere nel Naviglio. Venne ripescata ma cadde in coma irreversibile morendo dopo un anno e mezzo. In quel punto la strada era priva di protezione, inevitabile cadere nell’acqua. La famiglia dell’anziana denunciò il Parco del Ticino per la pericolosità del luogo e la famiglia del ragazzino. Il Parco fu condannato in primo grado a pagare 500mila euro di danni, la famiglia Pedrazzoli 198mila. Il Parco pagò i danni assumendosi anche quelli della famiglia del ragazzo, salvo poi chiedere un risarcimento di 276mila euro. Adesso la Cassazione ha confermato la richiesta di risarcimento: con gli interessi e le spese legali i Pedrazzoli adesso sono obbligati a versare 300mila euro.