Sciopero dei mezzi cancellato a Milano dopo l’intervento del prefetto Tronca che ha nuovamente precettato i lavoratori Atm che avevano deciso di partecipare alla protesta indetta oggi da Cub Trasporti. “Per il Prefetto – scrive il sindacato in una nota – i Tranvieri devono digerire per forza l’accordo scellerato e con la precettazione va in soccorso di ATM e sindacati che non sanno più che pesci pigliare, essendo totalmente delegittimati loro, il loro accordo, le loro regole di rappresentanza”. Secondo Cub Trasporti la Prefettura “supera questa volta addirittura la legge 146/90 che regolamenta lo sciopero, che pur limitandolo, prevede l’interesse a contemperare il diritto di sciopero e di mobilità”. Il sindacato fa quindi sapere che “in tempi brevi sarà indetto un altro sciopero e sicuramente un presidio davanti ai palazzi istituzionali”.
Nuovo intervento del prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca che ha precettato i lavoratori Atm annullando di fatto lo sciopero del trasporto pubblico inizialmente organizzato a Milano da Cub Trasporti per la giornata di oggi, giovedì 11 giugno 2015. La protesta era stata indetta nel capoluogo lombardo dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio, ma dopo lo stop della Prefettura Atm fa sapere che i mezzi circoleranno regolarmente per tutto il giorno. Lo stesso era avvenuto il 15 maggio scorso, quando i dipendenti Atm erano stati precettati scatenando la rabbia dei sindacati: “Organizzeremo ancora forme di protesta nei prossimi giorni – aveva fatto sapere l’Usb in quell’occasione – anche un altro sciopero del trasporto pubblico a livello regionale intorno ai primi di giugno”. Cub Trasporti ha invece spiegato in un comunicato diffuso in questi giorni che, “pur riconoscendo alla prefettura il ruolo di mediazione svolto”, il sindacato “ha riscontrato un’insolita insistenza nella richiesta di revoca dello sciopero. Forse Atm ha iniziato a ipotizzare che le precettazioni non risolvono i problemi dei lavoratori in una vertenza così importante, ma violano il diritto di sciopero mentre i problemi rimangono”.