Le aveva detto di avere 25 anni, dopo averla avvicinata alla stazione Cadorna di Milano e dopo che lei, spaventata, aveva telefonato ai genitori, la ragazzina ha ceduto. Si sono scambiati i numeri e poco a poco hanno preso a frequentarsi: lei 13 anni, lui un architetto di 42 anni.Passavano anche 4 o 5 ore insieme al pomeriggio a casa di lui, la cosa è andata avanti per mesi, poi i genitori di lei hanno cominciato a sospettare qualcosa e hanno avvertito la polizia. Le indagini non sono state facili perché l’uomo continuava a cambiare residenza. Alla fine lo hanno beccato in un appartamento di San Donato Milanese dove era andato ad abitare con un collega. Arrestato, è stato condannato a nove anni di reclusione per violenza sessuale su minore e atti osceni, molti dei rapporti infatti si tenevano in alcuni giardini pubblici della città. Il processo si era tenuto in contumacia, ma finalmente l’uomo è stato trovato e portato in carcere.