Il titolo è chiaramente una sfida e il suo riferimento a “Il matto” (dietro ad ogni scemo c’è un villaggio), canzone di Fabrizio De André tratta da “Non al denaro non all’amore né al cielo”, è tutt’altro che occasionale. Ma il vero cuore dell’iniziativa è nel seguito del testo della canzone: «… e non riesci ad esprimerlo con le parole. E la luce del giorno si divide la piazza tra un villaggio che ride e tu, lo scemo che passa. E neppure la notte ti lascia da solo: gli altri sogna se stessi e tu ti sogni di loro».
Parte da qui, attraversando alcuni linguaggi d’arte, un’esplorazione che intende saltare barriere, appartenenze e luoghi comuni; come quelli tra “sani” e “malati”, categorie che si avvitano nell’abusato avverbio del “diversamente…”, lasciando la società in balia del pregiudizio; senza neanche il conforto prospettico e lungimirante della cultura.
Questa l’intuizione con cui l’Associazione AMICI DELLA MENTE – Onlus, sulla scia della ricerca e del lavoro svolto dal suo presidente e fondatore, il dott. GABRIELE CATANIA, psicoterapeuta del Dipartimento di salute mentale e Neuroscienze dell’ASST Fatebenefratelli – Sacco, ha organizzato questa iniziativa, ennesima di altre, sempre rivolte a sostenere il percorso terapeutico di persone in difficoltà, incrociando il prezioso aiuto di ex-pazienti.
Nel nome di De André, la Onlus è impegnata, attraverso il progetto FABER IN MENTE, a lottare contro ogni forma di pregiudizio sul disagio mentale con iniziative che coinvolgono scuole, organizzazioni lavorative, carceri e altri enti socio-territoriali, nella comune azione di “prevenzione secondaria”; quella che dovrebbe riguardare noi “normalmente” cittadini, prima di diventare “diversamente persone”.
Si inserisce in questo filone la nuova edizione di “TU PROVA AD AVERE UN MONDO NEL CUORE…”, quarta rassegna di arte negletta, che si svolgerà Domenica 12 Novembre, dalle ore 16,30 presso l’Auditorium “ENZO BALDONI” di Via Quarenghi 21 a Milano. che quest’anno amplia la sua formula anticipando la parte spettacolare con un’anteprima, che si terrà dalle 16.30 alle 17.30 per discutere sul tema “La musica per la lotta al pregiudizio: esperienze a confronto”, con la partecipazione di operatori del settore psichiatrico e musicisti.
Dopo il saluto di SIMONE ZAMBELLI, presidente del Municipio 8 del Comune di Milano, che ha patrocinato la manifestazione, porteranno le loro esperienze e opinioni DORI GHEZZI DE ANDRÉ, presidente della “Fondazione Fabrizio De André – Onlus” sul progetto “FABER PER L’HIP-HOP”, che approfondisce il tema della solitudine attraverso l’ascolto di ANIME SALVE, di cui ricorrono i vent’anni dalla pubblicazione e la trasformazione del testo, nato da questo ascolto, in un brano rap; FRANCO MUSSIDA, musicista, compositore e protagonista della PFM, presidente del Centro Professione Musica da sempre attivo sul ruolo della musica in ambito di istituzioni totali, in particolar modo le carceri; MONI OVADIA con la sua infinita cultura di persecuzione e prevaricazione; JOVICA JOVIC e la sua storia tra integrazione e musica di strada (ma non solo) che da sempre conosce l’oltraggio dello stigma verso i nomadi e gli apolidi, accompagnato dall’artista FRANCESCA BIFFI.
E’ previsto il collegamento telefonico con PIERFRANCESCO MAJORINO, assessore “Politiche sociali. Salute e Diritti” del Comune di Milano.
Dalle 17.30 sul palco i protagonisti saranno gli artisti “negletti”: ex pazienti dei Dipartimenti di salute mentale, carcerati e altre persone che vivono esperienze di discriminazione e di esclusione sociale e che hanno trasformato la sofferenza e la discriminazione in espressione artistica un’opportunità per esprimere “tutto il mondo che hanno nel cuore”
Saranno rappresentati brevi racconti, poesie, reading letterari e, naturalmente, canzoni con la partecipazione degli artisti ospiti del dibattito iniziale, a cui si aggiungeranno Monica Stefinlongo (voce e conduttrice di Radio Lombardia), Alessio Signorino, Nicola Liguori, il quartetto formato da Paolo Ghilardi, Matteo Trotta, Alessio Terranova, Paolo Bonfanti.
In questo teatro si accoglierà, si farà ascolto e confronto per collaudare laicamente una forma di rinnovata cittadinanza e comunità, serenamente determinata a sconfiggere il pregiudizio, “stigma” che crea nei soggetti fragili (e non solo) dinamiche autodistruttive, potenzialmente devastanti, affidando all’arte la speranza di un linguaggio risintonizzato con la comunità.
Durante la manifestazione sarà possibile acquistare i concept-album “FABER IN MENTE VOL.1 e VOL.2”, realizzati dall’Associazione “AMICI DELLA MENTE – Onlus”.
I due CD contengono brani che, sulle note di celebri canzoni di Fabrizio De André, opportunamente adattate a casi specifici, provano a raccontare la dimensione esistenziale del disagio psicologico.
Con l’occasione sarà possibile avere, con una libera offerta per l’associazione “Amici della mente onlus” anche il libro di Gabriele Catania “LA TERAPIA DE ANDRÉ – Come comprendere il disagio psicologico attraverso le parole del grande cantautore” (Ed. Sperling & Kupfer).