Non dicevano che la politica era cambiata, basta favori, privilegi e omaggi? Eppure nessuno si è tirato indietro in queste settimane davanti all’offerta di biglietti omaggio per i concerti milanesi, da Van De Sfroos ai Coldplay a Tiziano Ferro. Lo rivela uno studio approfondito con tanto di numeri e nomi della Repubblica. Si tratta dei cosiddetti “biglietti istituzionali” che in teoria erano stati aboliti almeno per le partite di calcio ma bisognerà indagare anche lì, che spettano “di diritto” agli assessori e ai consiglieri della giunta di Milano, da sempre. I consiglieri comunali, poverini, hanno diritto a solo due biglietti a testa, in totale per sette concerti hanno ricevuto 486 biglietti. Gli assessori invece hanno fatto richiesta a man bassa, anche 14 biglietto per evento, chiedendone 72 mentre 56 sono andati dritti dritti al gabinetto del sindaco Sala (che, bisogna dirlo, lui personalmente li ha rifiutati, così altri 11; anche i tre consiglieri comunali del M5S hanno rifiutato l’omaggio). Poi sono arrivati i presidenti di Municipio, che si sono accontentati di 110 omaggi.
C’è chi dice che gli organizzatori dei concerti se non fanno così non ottengono facilmente il permesso di organizzare l’evento: fosse vero, disgraziati anche loro che cedono in questo modo al ricatto. Per quanto riguarda i politici con il loro bello stipendio, rinomati professionisti nel privato, si sono buttati come morti di fame quasi tutti da Salvini a Paolo Limonta di SinistraXMilano, “da Diana De Marchi, Angelica Vasile e Bruno Ceccarelli del Pd a Fabrizio De Pasquale, Silvia Sardone e Gianluca Comazzi di Forza Italia. Da Enrico Marcora ed Elisabetta Strada della Lista Sala a Manfredi Palmeri di Io corro per Milano. Da Basilio Rizzo di Milano in Comune a Matteo Forte di Milano Popolare” si legge su Repubblica. I presidenti di Municipio? “Tra i nove presidenti di Municipio nessuno ha rinunciato al posto gratis: il più parsimonioso è stato Santo Minniti del Municipio 6 con “soltanto” sei biglietti. Mentre a fare piazza pulita, con 14 richieste a testa, sono stati Fabio Arrigoni (Municipio 1), Caterina Antola (3), Paolo Guido Bassi (4), Alessandro Bramati (5), Marco Bestetti (7)”. Vanno poi aggiunti i vigili del fuoco che si sono accontentai di 35 omaggi, dirigenti e membri della polizia giudiziaria con 168 biglietti, e infine 490 posti al personale comunale. Ci sono infine 800 biglietti gratis meritati, quelli dati a associazioni benefiche e ai centro socio ricreativi, dove il biglietto gratuito rappresenta un premio per l’attività svolta. Tutto questo mentre la gente “normale” si scannava per riuscire a trovare un biglietto (pagandolo ovviamente)