Milionari in fuga verso paesi con regimi fiscali meno rigidi, tra le nazioni che stanno perdendo più quote di ricchi rispetto al totale della popolazione, come mostra uno studio condotto dall’Istituto economico britannico Adam Smith, ci sono soprattutto il Regno Unito e l’Olanda, che a causa dell’aumento delle imposte, in alcuni casi applicate anche agli asset e ai beni immobiliari detenuti all’estero, stanno registrando un calo significativo che arriverà entro il 2028 ad un ulteriore 20% in meno rispetto ad oggi. Nella stessa statistica, i ricercatori hanno anche individuato i paesi nei quali invece la presenza di milionari aumenterà, grazie all’esodo che già si sta verificando.
Al primo posto c’è Taiwan, meta molto amata da chi ha un reddito elevato, per la soglia di tassazione limitata, ma anche gli Stati Uniti, che si stima possano arrivare ad un 12% in più di presenze nei prossimi tre anni. In Europa invece a primeggiare è la Turchia, che nonostante l’inflazione, ha visto aumentare i livelli di ricchezza del 157% in più dal 2022 al 2023, un record assoluto di crescita, seguito solo dalla quota +20% raggiunta da Qatar e Russia.
Milionari in fuga da Uk a causa delle tasse imposte dai laburisti, Milano tra le mete preferite dei super ricchi stranieri
Il fenomeno dei milionari in fuga dal Regno Unito, è stato spiegato nello studio dell’Adam Smith Institute nel quale i ricercatori hanno esplicitamente specificato che a provocare la perdita di milioni di sterline di entrate nelle casse pubbliche, sarebbe stato il governo laburista con le nuove leggi fiscali approvate. L’amministrazione Starmer ha infatti abolito la norma che prevedeva l’esenzione dalle tasse sui redditi prodotti all’estero, qualora il contribuente potesse dimostrare di avere una origine in uno stato extra britannico. Inoltre, nello stesso pacchetto di misure, è stata reinserita la tassa di successione del 40% sui beni detenuti fuori Uk, finora non prevista.
Per questo motivo, come ha evidenziato la ricerca, già nel 2025 si sta registrando il livello più basso di acquisti immobiliari e ristrutturazioni a Londra, che precedentemente ospitava la maggior parte dei super ricchi britannici. L’esodo quindi proseguirà verso mete più vantaggiose, tra queste anche l’Italia, con Milano che risulta essere terza città in europa per numero di milionari, di cui 2 mila sono stranieri.