Il Comune di Milano e il Tribunale per i minorenni del capoluogo lombardo firmeranno un accordo che prevede lo svolgimento di lavori di pubblica utilità ad opera dei giovani e dei minori che si macchieranno di reati. È quanto si apprende dall’Ansa, che ha riportato il comunicato odierno dell’amministrazione comunale. Il progetto è stato presentato oggi durante la seduta delle Commissioni consiliari Sviluppo economico e Politiche del lavoro, Welfare e Salute e della sottocommissione Carceri.
L’obiettivo si inserisce nella ratio del nostro sistema penale, che è quella di favorire la rieducazione attraverso anche percorsi di responsabilizzazione che allontanino i soggetti, autori di attività criminale, dalla devianza in cui sono incorsi. Nonostante infatti il principio rieducativo sia sancito a livello costituzionale troppo spesso resta lettera morta nel nostro ordinamento, seppure possa svolgere un importante ruolo di risocializzazione formativa nei confronti soprattutto dei minori.
LAVORI PUBBLICA UTILITÀ MINORI AUTORI DI REATI: DOVE SI SVOLGERANNO
L’accordo rientra nell’ambito delle iniziative del ‘Patto per il lavoro di Milano’. Le linee di indirizzo del provvedimento saranno approvate a breve dalla Giunta di Palazzo Marino e avranno ad oggetto l’individuazione da parte dell’Amministrazione delle sedi che saranno messe a disposizione per lo svolgimento dei lavori. Sarà comunque il Comune di Milano l’azienda ospitante dei minori. Da definire sono poi anche le modalità di esecuzione della pena sostitutiva.
Il progetto nasce probabilmente da dati poco confortanti in merito alla criminalità minorile nel milanese, in netto aumento rispetto ad altre zone d’Italia. Il trend rappresenta per le autorità locali una sfida, volta non solo ad individuarne cause e dinamiche, ma anche per approntare le giuste tecniche di debellamento, passando attraverso la funzione intimidatoria di prevenzione generale tipica della pena italiana, senza trascurare l’esigenza di tutela dei minori da contesti sociali malsani.