Houston, Texas: quattro uomini cercano di rubare due macchine. Una notte di “ordinaria” criminalità, quella vissuta nella grande metropoli americana, che però ha avuto una serie di risvolti fuori della norma. Tutto è cominciato quando i quattro hanno cercato di rubare un Suv fermo in un benzinaio della città, mentre il proprietario stava facendo il pieno. Dopo essere scomparsi con la vettura, finita la benzina, si sono fermati nel parcheggio di una parrocchia, quella di San Pietro Apostolo, dove stava camminando, recitando il rosario, il parroco, padre Desmond Ohankwere. Lo hanno minacciato con le pistole ordinandogli di dare loro i soldi che teneva in parrocchia, gli hanno preso le chiavi e due telefoni cellulari costringendolo in ginocchio. Mentre il sacerdote stringeva il rosario continuando a pregare hanno puntato le armi contro la sua testa facendo fuoco, ma la pistola ha fatto incredibilmente cilecca. Il malvivente ha provato a sparare una seconda volta ancora senza risultato. A quel punto hanno cominciato a picchiarlo violentemente e sono scappati.
NOTTE DI FOLLIA CRIMINALE
La loro notte di follia è però andata avanti, con la rapina a una donna e il furto del suo pick-up. A quel punto si sono finalmente imbattuti nella polizia. E’ cominciata una rissa nel corso della quale uno dei malviventi ha sottratto la pistola a uno dei poliziotti sparando contro di lui. Fortunatamente il giubbotto anti proiettili lo ha salvato, lasciandolo solo ferito non in modo grave. A quel punto un altro poliziotto ha fatto fuoco uccidendo uno dei quattro. Due di loro sono stati arrestati mentre il terzo è riuscito a dileguarsi facendo perderete tracce. Si tratta tutti di giovani tra i 17 e i 20 anni. Intervistato dalla televisione locale, il sacerdote non ha avuto alcun dubbio nel dire di essere stato protagonista di un miracolo, “salvato da Dio mentre recitavo il rosario davanti agli aggressori”. Anche per il poliziotto si può parlare di miracolo. Una notte di crimini in cui due persone si sono salvate contro ogni previsione.