La trasmissione Pomeriggio Cinque si è occupata della recentissima vicenda della neonata di 7 mesi gettata – nel primo pomeriggio di oggi – dal balcone da sua madre in quel di Misterbianco facendo un volo di svariati metri (si trovava al terzo piano in quel momento) che per la piccola è stato tragicamente fatale: sul caso – ovviamente – è stato aperto un fascicolo da parte degli inquirenti che ora dovranno capire nel dettaglio i retroscena di quanto accaduto in quell’appartamento a Misterbianco; ma nel frattempo la trasmissione di Canale 5 – e con lei anche il programma La vita in diretta di Rai 1 – ha intercettato alcuni parenti della famiglia.
Prima di arrivarci è importante, però, precisare che stando a quanto si è appreso fino a questo momento la mamma che ha gettato la neonata dal balcone a Misterbianco – che naturalmente è stata arrestata dagli inquirenti per il dovuto interrogatorio – nei sette mesi di vita della piccola avrebbe subito due differenti TSO; mentre il padre si sarebbe lasciato andare a gesti di autolesionismo dopo essersi sentito male una volta appresa la notizia, il tutto senza dimenticare che la donna aveva anche un altro figlio che – fortunatamente – i quel momento non si trovava in casa.
I parenti della famiglia di Misterbianco: “La mamma aveva rifiutato la neonata fin dal primo momento”
A dare un possibile contorno alla vicenda di Misterbianco – che tuttavia deve ancora essere vagliato e confermato dagli inquirenti – ci hanno pensato alcuni parenti della famiglia accorsi sul luogo della tragedia, spiegando ai microfoni di Canale 5 e Rai 1 che la madre da tempo “stava male” perché le era “venuta la depressione post-partum” che sarebbe stata “trascurata”: ad accorgersi dei problemi – però – sono stati gli stessi parenti, al punto che “la suocera e la cognata” si erano trasferite da sette mesi nell’abitazione e “gestivano tutta la giornata i bambini e la neonata”.
Secondo i parenti, dietro alla tragedia di Misterbianco ci sarebbe il fatto che la madre avrebbe “rifiutato fin subito la bambina” proprio a causa della depressione, precisando – comunque – che “non è mai stata aggressiva” con la neonata e che sarebbe sempre stata una madre modello con l’altro figlio di 7 anni; mentre un’altra partente ha anche raccontato che “avevano girato tante strutture per trovarne una adeguata” per ricoverare la madre, che in ogni caso “aveva girato anche tanti psicologi”.