Sanremo 2025, i Modà tornano alle origini con Non ti dimentico
I Modà approcciano a Sanremo 2025 con grande entusiasmo e con la voglia di tornare alle origini. Con Non ti dimentico, il nuovo brano di Kekko Silvestre, la band strizza l’occhio al suo pubblico della prima ora, certo di ammaliarlo con una canzone d’amore molto potente. “Questa è una cosa a cui tenevamo molto, cantare un brano così, di quelli che fatto innamorare il nostro pubblico. Non ti dimentico è una canzone che non parla solo di amore ma anche di coraggio, di lasciarsi alle spalle il passato”, spiega Kekko Silvestre in una intervista rilasciata a Raiplay.
“Perché spesso e volentieri l’amore ti costringe a questo. Ogni fase della carriera ha delle fasi, io non credo che ci siano cerchi che si aprano o si chiudano, penso che ce lo siamo meritati questo passaggio al Festival”, afferma sicuro il leader dei Modà. La band, che ha vissuto alti e bassi nel corso degli anni, è pronta a mettersi in gioco con lo stesso entusiasmo di sempre. “Abbiamo avuto dei momenti importanti nella nostra carriera, ma anche delle flessioni, ma questo non significa che i Modà fossero finiti”, sottolinea ancora Kekko.
Modà cantano Non ti dimentico a Sanremo 2025, Kekko Silvestre: “Grazie a Carlo Conti”
I Modà a Sanremo 2025 con Non ti dimentico vogliono giocarsi le proprie carte per ben figurare. Non c’è, almeno apparentemente, l’obiettivo di vincere la kermesse, ma l’esigenze di godersi appieno l’esperienza. Il resto verrà da sè. “In una band serve coesione e rispetto tra i componenti, ma occorre anche il focus”, dicono all’unisono i componenti dei Modà. Poi ancora Francesco Silvestre ripercorre gli esordi dei Modà, con un paragone alle band emergenti di oggi.
“Noi arriviamo dai locali della periferia dove si suonava per una pizza. Non che le band di oggi non facciano la gavetta ma hanno molte meno possibilità rispetto a noi, le band di oggi hanno però altre possibilità che sono rappresentate dal web”, spiega il frontman dei Moda. “Con questa partecipazione festeggiamo il nostro ventennale dal primo Sanremo, per cui un grazie a Carlo Conti”, conclude il quintetto.