Loredana Guida, giornalista e insegnante di 44 anni, è morta di malaria ad Agrigento dopo aver fatto ritorno da un viaggio in Nigeria. Era stato proprio una volta rientrata in Sicilia che si era manifestata la malattia infettiva, con febbre alta che però non è stata collegata tempestivamente alla malaria. Questo sostengono i familiari di Loredana, come riporta Il Corriere della Sera deceduta la scorsa notte nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove era ricoverata. La Guida, stando alla ricostruzione dei parenti, aveva fatto ritorno in Italia da Lagos, in Nigeria, e quando aveva accusato febbre alta si era recata al pronto soccorso. Sempre secondo il resoconto dei familiari e degli amici più stretti, nonostante avesse fatto presente di essere reduce da un viaggio in Africa, Loredana non sarebbe stata sottoposta ad alcuna indagine diagnostica.
MORTA PER MALARIA AD AGRIGENTO
La solo misura assunta al pronto soccorso dopo aver appreso che Loredana era stata in Africa è stata la semplice trasformazione da codice bianco a codice verde. Dopo ore di attesa, la giornalista avrebbe firmato per andare a casa. Sono ancora molti i dettagli da chiarire, ma è certo che l’aggravarsi delle sue condizioni, alcuni giorni dopo dalla prima visita in pronto soccorso, ha reso necessaria la corsa in ospedale in ambulanza, con la 44enne arrivata nella struttura sanitaria priva di coscienza. I dettagli della vicenda sono ancora da chiarire, ma quel che è certo e che giorni dopo c’è stato un aggravarsi delle condizioni della donna che ha reso necessaria la corsa in ambulanza per il ritorno in ospedale, dove Loredana Guida è arrivata priva di coscienza. Dal canto suo l’ufficio stampa dell’ospedale ha dichiarato: “La direzione sanitaria si è prodigata e sta raccogliendo tutti i dati sull’accaduto”. Come riportato dal Corriere della Sera, la diagnosi per Loredana Guida è stata quella di malaria terzana maligna, che di solito si trasmette con la puntura di una zanzara. Per lungo tempo collaboratrice del Giornale di Sicilia e da qualche anno insegnante di scuola elementare, la vittima era già stata in Africa in passato. Da quel che si apprende, prima di partire, aveva fatto la profilassi antimalarica.