Emergono sempre più responsabilità nei confronti del 15enne indagato a Piacenza per la morte della povera Aurora Tila, la 13enne deceduta lo scorso ottobre dopo essere caduta dal terrazzino del palazzo in cui abitava. Storie Italiane era in collegamento da quell’abitazione, dal luogo del drammatico decesso, e l’inviata Olga Mascolo ha spiegato di aver incontrato il padre di Aurora.
Inizialmente l’uomo, che portava a passeggio un bellissimo cane che era proprio della 13enne, si è rifiutato di rilasciare ogni dichiarazione, affranto dal dolore, ma in seguito ha esclamato solo quattro parole: “Siamo morti in tre”, riferendosi ovviamente ad Aurora, ma anche ai loro genitori. Le sue parole giungono a poche ore di distanza dai primi esiti dell’autopsia eseguita proprio sulla povera ragazzina di Piacenza, secondo cui la giovane sarebbe stata molto probabilmente gettata di sotto da quel terrazzino del suo palazzo, e non si sarebbe quindi suicidata. Non si tratterebbe a questo punto di suicidio, come ha sempre raccontato l’ex fidanzato 15enne, quanto di un omicidio, il reato su cui stanno indagando gli inquirenti.
AURORA TILA, SI AGGRAVA LA POSIZIONE DELL’EX FIDANZATO
La ragazzina sarebbe stata spinta di sotto, poi sarebbe rimasta appesa alla balaustra in un tentativo disperato di rimanere aggrappata alla vita, ma il ragazzo le avrebbe colpito le mani per poi farla cadere di sotto. Si parla inoltre di un testimone che avrebbe visto l’intera scena e che avvalorerebbe quindi ulteriormente l’ipotesi del suicidio.
Questa sembrerebbe essere quindi l’ipotesi maggiormente accreditata ed è per questo che il padre ha rilasciato queste dichiarazioni molto forti, visto che gli esiti dell’autopsia hanno aggiunto altro dolore a quello che è già maturato negli ultimi mesi. Vedremo come proseguiranno le indagini ma se emergerà che il responsabile della morte di Aurora sia stato il 15enne, si tratterà dell’ennesimo caso di violenza giovanile degli ultimi anni, nonché dell’ennesima morte rosa, una strage che purtroppo non sembra trovare la parola fine.