Pippo Baudo, attacco di Pupo: "Lo ringrazio per non avermi mai aiutato, gli stavo antipatico", Frecciata velenosa dopo morte del conduttore
Pupo ricorda Pippo Baudo in modo pungente: “Lo ringrazio per non avermi mai aiutato”
La morte di Pippo Baudo ha sconvolto tutti e lasciato un enorme dolore in tutti coloro che l’hanno amato ed apprezzato. In queste ore tantissimi personaggi più o meno noti hanno voluto omaggiare il conduttore siciliano ma tra tutti non manca una voce fuori dal coro: quella di Pupo in arte Enzo Ghinazzi che andando contro corrente ha attaccato Pippo Baudo anche nel giorno del suo ricordo dopo la scomparsa. Nella sua rubrica fissa su La Nazione, infatti, il cantante in modo sarcastico e pungente lo ha ringraziato per non averlo mai aiutato e considerato.
“Desidero ringraziarlo per non avermi mai aiutato e considerato” ha premesso netto Pupo contro Pippo Baudo per poi aggiungere altre stoccate: “Ricordo quando mi disse che gli stavo antipatico e, soprattutto, gli sta antipatico il mio nome d’arte: Pupo. Il più grande talent scout di tutti i tempi aveva sentenziato già negli anni 80, la mia fine.” Pupo ha anche sentenziato contro i colleghi che non sono andati oltre ‘apologia’ e tutti in queste ore stanno tessendo le lodi del conduttore morto sabato sera, 16 agosto 2025, all’età di 89 anni.
Pippo Baudo è morto, Pupo lo stronca: “Ci rimasi malissimo per quello che mi disse”
In un coro unanime di lodi e complimenti Pupo è l’unico artista ad essersi opposto rivelando un aneddoto per nulla simpatico e commovente sul conduttore scomparso. Dopo la frecciata il cantante ha aggiunto: “Ci rimasi malissimo, non mi buttai giù, anzi, mi rimboccai le maniche e ricominciai a combattere”. Per poi rivolgersi al conduttore sul finale: “Grazie Pippo, senza di te, probabilmente, non avrei mai trovato quella tenacia e quella forza di reagire che oggi mi permettono di festeggiare i 50 anni di carriere e di essere sempre un ‘Pupo’. Che la terra ti sia lieve grandissimo uomo e monumentale artista”. Senz’altro a Pupo va riconosciuta l’onestà e la schiettezza forse un po’ inopportuna, tuttavia, considerando che si parla di una persona appena deceduta e che per molti la morte di Pippo Baudo è stata quasi come perdere uno di famiglia.
